Europa League: Il Genk Silenzia i Rangers a Glasgow, Decide Oh Hyeon-Gyu

Rangers vs Genk

Una serata amara per i Rangers al debutto nella fase a gironi di UEFA Europa League. Al termine di una partita combattuta, il Genk di Thorsten Fink espugna il campo degli scozzesi guidati da Russell Martin per 0-1, grazie alla rete di Oh Hyeon-Gyu. Una partita segnata dall’espulsione di Diomande nel primo tempo, che ha costretto i Rangers a giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora.

La Cronaca del Match

La partita, arbitrata dallo sloveno Matej Jug, inizia con un ritmo elevato, con entrambe le squadre che cercano di imporre il proprio gioco. I Rangers, spinti dal pubblico di casa, provano a rendersi pericolosi con le incursioni di Gassama e Chermiti, mentre il Genk risponde con le accelerazioni di Medina e le conclusioni di Oh Hyeon-Gyu. Al 41′ la svolta: Mohammed Diomande rimedia un cartellino rosso diretto per un fallo giudicato troppo duro dall’arbitro, lasciando i Rangers in dieci uomini.

Nonostante l’inferiorità numerica, i Rangers rientrano in campo nella ripresa con grande determinazione. Tuttavia, al 55′, il Genk trova il gol del vantaggio: Steuckers pennella un cross perfetto dalla destra per Oh Hyeon-Gyu, che di testa non lascia scampo a Butland. 0-1 e partita in salita per i padroni di casa. Punteggio parziale: 0-1.

Dopo il gol, la partita si fa ancora più tesa. Al 56′ cartellino giallo per lo stesso Oh Hyeon-Gyu, reo di aver esultato in maniera eccessiva. Due minuti dopo, è Sadick a finire sul taccuino dell’arbitro. I Rangers provano a reagire, ma l’inferiorità numerica si fa sentire. Al 78′ anche Gassama rimedia un cartellino giallo. Nel finale, il Genk gestisce il vantaggio con esperienza, sfiorando anche il raddoppio in contropiede. Al 90+5′ cartellino giallo per El Ouahdi.

Il triplice fischio finale sancisce la vittoria del Genk, che conquista tre punti preziosi in trasferta. Una sconfitta che complica subito il cammino dei Rangers in Europa League.

Le Formazioni e le Scelte Tattiche

Russell Martin, allenatore dei Rangers, schiera la sua squadra con un modulo 4-2-3-1, puntando sulla velocità degli esterni e sulla fisicità di Chermiti in attacco. In porta Butland, difesa a quattro con Tavernier, Souttar, Cornelius e Meghoma. A centrocampo Raskin e Aasgaard, con Moore, Diomande e Gassama a supporto di Chermiti.

Thorsten Fink, tecnico del Genk, risponde con un 4-1-4-1, cercando di sfruttare la solidità del centrocampo e la rapidità degli attaccanti. Tra i pali Van Crombrugge, linea difensiva composta da El Ouahdi, Sadick, Smets e Kayembe. A centrocampo Bangoura agisce da schermo davanti alla difesa, con Steuckers, Hrošovský e Heynen a supporto di Medina e Oh Hyeon-Gyu.

Gli Episodi Chiave

L’espulsione di Diomande al 41′ è senza dubbio l’episodio chiave della partita. Il centrocampista dei Rangers, già ammonito, commette un fallo ingenuo a centrocampo, costringendo i suoi compagni a giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora.

Altrettanto importante è il gol di Oh Hyeon-Gyu al 55′, che sblocca il risultato e permette al Genk di gestire la partita con maggiore tranquillità.

Da segnalare anche le numerose sostituzioni effettuate dai due allenatori nel corso della ripresa. Per i Rangers entrano Antman (al 46′ per Moore), Rothwell (al 79′ per Cornelius), Barron (al 80′ per Aasgaard) e Miovski (al 80′ per Chermiti). Nel Genk, invece, Adedeji-Sternberg (al 64′ per Medina), Erabi (al 80′ per Oh Hyeon-Gyu), Nkuba (al 80′ per Steuckers), Sattlberger (al 81′ per Bangoura) e Karetsas (al 90+1′ per Hrosovsky).

L'Analisi Statistica

Il possesso palla è stato sostanzialmente equilibrato, con un 50% per entrambe le squadre. Tuttavia, il Genk ha fatto registrare un numero superiore di tiri totali (18 contro 11) e di tiri in porta (4 contro 2). I Rangers hanno guadagnato più corner (4 contro 2), mentre il numero di falli commessi è stato simile (13 per i Rangers e 16 per il Genk). Interessante notare come il Genk abbia avuto un maggior numero di attacchi pericolosi (35 contro 32).

I Protagonisti

Oh Hyeon-Gyu è senza dubbio il protagonista della partita. Il suo gol, arrivato al 55′, ha deciso il match e ha regalato tre punti preziosi al Genk. Bene anche Steuckers, autore dell’assist per il gol vittoria.

Nei Rangers, da salvare la prestazione di Butland, che ha evitato un passivo più pesante con alcune parate decisive. Deludente, invece, la prova di Diomande, espulso per un fallo evitabile.

Conclusioni

La vittoria del Genk è un risultato importante, che permette alla squadra belga di iniziare al meglio il proprio cammino in Europa League. Per i Rangers, invece, la sconfitta complica subito i piani. La squadra di Russell Martin dovrà reagire immediatamente, cercando di fare punti nelle prossime partite del girone. L’espulsione di Diomande ha pesato enormemente sull’economia della partita, ma i Rangers dovranno imparare a gestire meglio le situazioni di difficoltà. Il Genk ha dimostrato di essere una squadra solida e ben organizzata, capace di sfruttare al meglio le proprie occasioni. I Rangers dovranno fare tesoro di questa sconfitta, cercando di migliorare in fase di finalizzazione e di essere più disciplinati in difesa. La strada per la qualificazione ai sedicesimi di finale è ancora lunga, ma i Rangers dovranno cambiare marcia se vogliono avere qualche possibilità di successo.

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