
Un match ricco di emozioni e colpi di scena quello andato in scena il 1 ottobre 2025, valido per la seconda giornata della fase a gironi della UEFA Champions League. Monaco e Manchester City si sono affrontate a viso aperto, dando vita a un pareggio 2-2 che lascia l’amaro in bocca agli uomini di Guardiola, due volte in vantaggio, ma mai capaci di chiudere definitivamente la pratica. Decisiva la rete nel finale di Eric Dier, che ha regalato un punto prezioso al Monaco di Adi Hütter. L’arbitro spagnolo Jesus Gil Manzano ha diretto la gara con piglio deciso, estraendo diversi cartellini gialli.
La Cronaca del Match
La partita si è accesa fin dai primi minuti, con entrambe le squadre proiettate in avanti alla ricerca del gol. Al 15′ il Manchester City passa in vantaggio grazie al solito Erling Haaland, implacabile sotto porta, servito alla perfezione da un assist di Joško Gvardiol: 0-1. La gioia degli inglesi dura però appena tre minuti. Al 18′ Jordan Teze, con un inserimento perfetto, pareggia i conti, sfruttando al meglio l’assist di Krépin Diatta: 1-1. Il match è vibrante, con continui cambi di fronte e occasioni da entrambe le parti. Proprio allo scadere del primo tempo, al 44′, Haaland si ripete, siglando la doppietta personale su assist di Nico O’Reilly e riportando avanti il Manchester City: 1-2.
La ripresa è caratterizzata da un ritmo meno frenetico, con il Manchester City che cerca di controllare il possesso palla e il Monaco pronto a ripartire in contropiede. I padroni di casa, nonostante le difficoltà, non si arrendono e nel finale, al 90′, trovano il gol del definitivo pareggio con un colpo di testa di Eric Dier, che sfrutta una disattenzione della difesa inglese: 2-2. Un gol che fa esplodere di gioia i tifosi monegaschi e che complica i piani di Guardiola.
Le Formazioni e le Scelte Tattiche
Adi Hütter, allenatore del Monaco, ha schierato i suoi con un modulo 3-4-2-1, puntando sulla solidità difensiva e sulla velocità degli esterni. In porta Philipp Köhn, difesa a tre composta da Thilo Kehrer, Eric Dier e Mohammed Salisu. A centrocampo Vanderson e Mamadou Coulibaly sulle fasce, con Jordan Teze e Krépin Diatta in mezzo. In avanti, il tridente formato da Maghnes Akliouche, Ansu Fati e Folarin Balogun.
Josep Guardiola i Sala, tecnico del Manchester City, ha risposto con un più offensivo 4-1-4-1. Tra i pali Gianluigi Donnarumma. Linea difensiva a quattro con John Stones, Rúben Dias, Joško Gvardiol e Nico O’Reilly. Davanti alla difesa Rodri, a protezione del reparto arretrato. Sulla linea dei trequartisti Bernardo Silva, Tijjani Reijnders, Phil Foden e Jérémy Doku, a supporto dell’unica punta Erling Haaland.
Gli Episodi Chiave
La partita è stata caratterizzata da diversi episodi chiave, a partire dal cartellino giallo rimediato da Gianluigi Donnarumma al 39′ del primo tempo per perdita di tempo. Nella ripresa, al 57′, è stato ammonito Rodri per un fallo tattico. Al 63′ cartellino giallo anche per Krépin Diatta del Monaco. Nel finale, all’88’, giallo per Bernardo Silva e al 90+4′ per Savinho.
Diverse anche le sostituzioni operate dai due allenatori. Al 22′ nel Monaco Kassoum Ouattara ha preso il posto di Vanderson. Al 64′ Stanis Idumbo Muzambo ha lasciato il posto ad Ansu Fati. Nel finale, all’82’, triplo cambio per Hütter: Mika Biereth al posto di Folarin Balogun, Pape Cabral per Mamadou Coulibaly e George Ilenikhena per Mohammed Salisu. Per il Manchester City, al 61′, doppio cambio: Savinho per Jérémy Doku e Nico per Rodri. Al 72′ Matheus Nunes ha lasciato il posto a John Stones.
L'Analisi Statistica
Il possesso palla è stato nettamente a favore del Manchester City (72% contro il 28% del Monaco), a testimonianza della superiorità tecnica degli inglesi. Tuttavia, il Monaco è riuscito a sfruttare al meglio le occasioni create, dimostrando grande concretezza. Gli uomini di Guardiola hanno totalizzato 18 tiri totali (6 in porta), contro gli 8 (3 in porta) del Monaco. Netta la supremazia del City anche nel numero di attacchi (130 contro 61) e attacchi pericolosi (69 contro 39). Il Monaco ha conquistato più calci d’angolo (6 contro 3), mentre il Manchester City ha usufruito di un maggior numero di rimesse laterali (16 contro 9).
I Protagonisti
Erling Haaland è stato senza dubbio il protagonista del match, autore di una doppietta che sembrava aver indirizzato la partita verso la vittoria del Manchester City. Ottima anche la prestazione di Jordan Teze, autore del gol del momentaneo pareggio per il Monaco. Fondamentale, nel finale, il colpo di testa di Eric Dier, che ha regalato un punto prezioso ai monegaschi. Tra i deludenti, Nico O’Reilly, nonostante l’assist per il secondo gol di Haaland, non ha brillato particolarmente.
Conclusioni
Il pareggio tra Monaco e Manchester City è un risultato che accontenta maggiormente i padroni di casa, capaci di strappare un punto prezioso contro una delle squadre più forti d’Europa. Per il Manchester City, invece, si tratta di un’occasione persa per consolidare il primato nel girone. Il Monaco ha dimostrato di essere una squadra solida e ben organizzata, capace di mettere in difficoltà chiunque. Il Manchester City, pur mostrando grande qualità tecnica, ha faticato a concretizzare la superiorità in termini di possesso palla e occasioni create. Il cammino in Champions League è ancora lungo e tortuoso per entrambe le squadre. Entrambi gli allenatori avranno modo di analizzare la partita e apportare le necessarie correzioni in vista dei prossimi impegni.