Bologna Demolishing: Poker al Pisa in una Domenica di Grazia

Bologna vs Pisa

Il Bologna di Vincenzo Italiano travolge il Pisa di Alberto Gilardino con un sonoro 4-0 in una partita dominata fin dai primi minuti. La sesta giornata di Serie A, giocata il 5 ottobre 2025, ha visto i rossoblù in stato di grazia, capaci di concretizzare la superiorità territoriale e di sfruttare al meglio l’inferiorità numerica del Pisa, maturata a metà del primo tempo. La partita, arbitrata da Rosario Abisso, ha messo in luce la solidità del progetto Bologna e le difficoltà di un Pisa ancora in cerca della propria identità.

La Cronaca del Match

Il Bologna ha approcciato la partita con la giusta mentalità, pressando alto e cercando subito la verticalizzazione. La difesa del Pisa, schierata con un inedito 3-5-2, ha faticato a contenere le offensive avversarie. Il primo squillo arriva al 24′ minuto: Thijs Dallinga, con un preciso passaggio filtrante, serve Nicolò Cambiaghi che, con un tocco vellutato, sblocca il risultato portando il Bologna in vantaggio: 1-0.

Il Pisa, già in difficoltà, subisce un duro colpo al 36′ quando Idrissa Touré rimedia un cartellino rosso per un fallo di reazione a centrocampo. L’inferiorità numerica pesa come un macigno sulle ambizioni dei nerazzurri. Passano solo due minuti e il Bologna raddoppia: al 38′ Nikola Moro, con un tiro potente e preciso dalla distanza, non lascia scampo a Adrian Šemper, portando il punteggio sul 2-0.

Il Bologna non si accontenta e continua a spingere. Al 40′ Riccardo Orsolini, imbeccato da un ispirato Nicolò Cambiaghi, si coordina alla perfezione e scarica un destro imparabile che si insacca alle spalle del portiere pisano: 3-0. Il primo tempo si chiude con il Bologna saldamente in controllo della partita e il Pisa stordito e incapace di reagire.

Nella ripresa, il copione non cambia. Il Bologna continua a macinare gioco e occasioni. Al 53′ Jens Odgaard, servito ancora una volta da Thijs Dallinga, finalizza un’azione corale con un preciso diagonale che si infila nell’angolino: 4-0. La partita, di fatto, si conclude qui. Il Bologna gestisce il vantaggio senza correre rischi, mentre il Pisa prova, senza successo, a rendere meno amara la sconfitta. Al 71′ Juan Cuadrado del Pisa riceve un cartellino giallo per un fallo tattico.

Le Formazioni e le Scelte Tattiche

Vincenzo Italiano schiera il suo Bologna con un offensivo 4-2-3-1, puntando sulla velocità degli esterni e sulla capacità di Dallinga di fare reparto. La formazione titolare vede Łukasz Skorupski tra i pali, Nadir Zortea, Torbjørn Heggem, Jhon Lucumí e Juan Miranda in difesa; Remo Freuler e Nikola Moro a centrocampo; Riccardo Orsolini, Jens Odgaard e Nicolò Cambiaghi a supporto dell’unica punta Thijs Dallinga.

Alberto Gilardino risponde con un più prudente 3-5-2, cercando di dare solidità alla difesa e di sfruttare le ripartenze. In porta Adrian Šemper, difesa composta da Simone Canestrelli, Antonio Caracciolo e Giovanni Bonfanti; a centrocampo Idrissa Touré, Isak Vural, Marius Marin, Ebenezer Akinsanmiro e Mehdi Léris; in attacco M’Bala Nzola e Matteo Tramoni. La scelta di schierare una difesa a tre si è rivelata fallimentare, soprattutto dopo l’espulsione di Touré.

Gli Episodi Chiave

L’episodio chiave della partita è senza dubbio l’espulsione di Idrissa Touré al 36′ minuto. Il cartellino rosso ha spezzato l’equilibrio e ha permesso al Bologna di dilagare. Da segnalare anche il cartellino giallo rimediato da Juan Cuadrado al 71′.

Le sostituzioni di Italiano hanno dato freschezza alla squadra, con l’ingresso di Federico Bernardeschi al posto di Orsolini all’inizio del secondo tempo, e poi a seguire Jonathan Rowe per Cambiaghi, Giovanni Fabbian per Odgaard, Tommaso Pobega per Moro e Benjamín Domínguez per Dallinga. Gilardino ha provato a cambiare qualcosa inserendo Samuele Angori per Bonfanti e Henrik Wendel Meister per Tramoni all’inizio del secondo tempo, poi Juan Cuadrado per Vural, Louis Buffon per Nzola e Arturo Calabresi per Leris, ma senza ottenere i risultati sperati.

L'Analisi Statistica

Le statistiche confermano la superiorità del Bologna. Il possesso palla, sebbene non disponibile in percentuale, è stato nettamente a favore dei rossoblù, così come il numero di attacchi (121 contro 67) e di attacchi pericolosi (55 contro 19). Il Bologna ha tirato 24 volte, centrando lo specchio della porta in 7 occasioni, mentre il Pisa si è limitato a soli 2 tiri, entrambi fuori bersaglio. Il Bologna ha mostrato una precisione nei passaggi nettamente superiore (482 passaggi accurati su 547 totali) rispetto al Pisa (147 passaggi accurati su 209 totali). Il Bologna ha anche dominato nei tiri in porta (7 contro 0) e nei tiri totali (24 contro 2), evidenziando una netta supremazia offensiva. La partita ha visto un totale di 2 corner per entrambe le squadre.

I Protagonisti

Nicolò Cambiaghi è stato uno dei migliori in campo, realizzando il gol che ha sbloccato la partita e fornendo un assist per Orsolini. Thijs Dallinga si è confermato un attaccante di razza, servendo due assist decisivi. Ottima anche la prestazione di Nikola Moro, autore di un gol di pregevole fattura. Nel Pisa, nessuno si è particolarmente distinto, complice anche la difficile situazione di gioco.

Conclusioni

Il 4-0 riflette fedelmente l’andamento della partita. Il Bologna ha dimostrato di essere una squadra solida e ben organizzata, capace di sfruttare al meglio le proprie qualità e di punire gli errori degli avversari. Per il Pisa, la sconfitta rappresenta un campanello d’allarme. Gilardino dovrà lavorare sodo per dare un’identità alla squadra e per evitare di ripetere gli errori commessi in questa partita. Il Bologna, con questa vittoria, si candida a un ruolo da protagonista in campionato, mentre il Pisa dovrà lottare per raggiungere la salvezza.

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