
La Cronaca del Match
La Roma di Gian Piero Gasperini espugna il campo della Fiorentina di Stefano Pioli al termine di una partita vibrante e ricca di emozioni, valida per la sesta giornata di Serie A. Un 2-1 che matura interamente nel primo tempo, grazie alle reti di Matías Soulé e Bryan Cristante, che ribaltano l’iniziale vantaggio firmato da Moise Kean.
La Fiorentina parte subito forte e al 14′ sblocca il risultato: Hans Nicolussi Caviglia pennella un assist perfetto per Moise Kean, che non si fa pregare e insacca alle spalle di Svilar. 1-0 per i viola.
La reazione della Roma non si fa attendere. Al 22′, Artem Dovbyk serve un pallone d’oro a Matías Soulé, che con un preciso diagonale batte De Gea, siglando il pareggio. 1-1 e partita di nuovo in equilibrio.
La Roma, galvanizzata dal pareggio, continua a spingere e al 30′ trova il gol del vantaggio: questa volta è Soulé a vestire i panni dell’assist-man, servendo un pallone perfetto per Bryan Cristante, che con un inserimento perfetto batte De Gea. 1-2 per i giallorossi e Fiorentina costretta a rincorrere. Il primo tempo si chiude con questo risultato.
Nella ripresa, la Fiorentina prova a reagire, ma la difesa della Roma si chiude a riccio e le occasioni da gol latitano. Pioli prova a cambiare le carte in tavola con una serie di sostituzioni, ma il risultato non cambia. La Roma gestisce il vantaggio con esperienza e porta a casa tre punti preziosissimi.
Le Formazioni e le Scelte Tattiche
Stefano Pioli schiera la sua Fiorentina con un 3-4-2-1, affidandosi a David De Gea tra i pali, una difesa a tre composta da Marin Pongračić, Pablo Marí e Luca Ranieri. A centrocampo, Dodô e Robin Gosens agiscono sulle fasce, con Rolando Mandragora e Hans Nicolussi Caviglia a dettare i tempi in mezzo al campo. In avanti, il tridente è formato da Jacopo Fazzini, Albert Guðmundsson e Moise Kean.
Gian Piero Gasperini risponde con lo stesso modulo, il 3-4-2-1, con Mile Svilar in porta, una difesa a tre composta da Zeki Çelik, Gianluca Mancini e Evan Ndicka. A centrocampo, Wesley e Konstantinos Tsimikas presidiano le fasce, mentre Bryan Cristante e Manu Koné formano la diga centrale. In avanti, Matías Soulé e Tommaso Baldanzi agiscono alle spalle di Artem Dovbyk.
Le scelte tattiche dei due allenatori si sono rivelate equilibrate, con entrambe le squadre che hanno cercato di imporre il proprio gioco. La Roma, però, è stata più cinica e concreta, sfruttando al meglio le occasioni create.
Gli Episodi Chiave
La partita è stata caratterizzata da diversi episodi chiave. Al 3′, Bryan Cristante rimedia un cartellino giallo per un fallo tattico. Al 43′, è Albert Guðmundsson a finire sul taccuino dell’arbitro, seguito a ruota dall’allenatore Stefano Pioli, ammonito per proteste al 44′.
Nella ripresa, al 65′, Konstantinos Tsimikas viene ammonito per un intervento in ritardo. Al 68′, Wesley Franca rimedia un cartellino giallo per un fallo di gioco. Al 70′, anche Pablo Marí viene ammonito per un intervento irregolare.
Sul fronte delle sostituzioni, al 46′, Pioli manda in campo Roberto Piccoli al posto di Albert Guðmundsson. Al 59′, Gasperini inserisce Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini al posto di Artem Dovbyk e Tommaso Baldanzi. Al 67′, Ndour prende il posto di Fazzini per la Fiorentina. Al 68′ Rensch esce per far spazio a Tsimikas. Al 75′, Pioli prova a dare una scossa alla squadra inserendo Edin Džeko e Pietro Comuzzo al posto di Rolando Mandragora e Pablo Marí. All’81’, Fortini prende il posto di Dodo per la Fiorentina, mentre Gasperini inserisce Ziolkowski e El Aynaoui al posto di Wesley Franca e Matias Soulé.
L'Analisi Statistica
Il possesso palla è stato leggermente a favore della Roma (56% contro il 44% della Fiorentina), ma la partita è stata equilibrata anche sotto questo aspetto. I tiri totali sono stati 11 per la Fiorentina e 8 per la Roma, mentre i tiri in porta sono stati 3 per entrambe le squadre. La Fiorentina ha conquistato 3 corner, mentre la Roma ne ha avuti 4. I falli commessi sono stati 19 per la Fiorentina e 21 per la Roma.
I Protagonisti
Matías Soulé è stato senza dubbio il protagonista della partita, con un gol e un assist decisivo. Bryan Cristante ha siglato il gol del vantaggio, dimostrando grande concretezza sotto porta. Moise Kean ha sbloccato il risultato per la Fiorentina, ma la sua prestazione non è stata sufficiente per evitare la sconfitta. David De Gea, nonostante i due gol subiti, ha compiuto alcune parate decisive.
Conclusioni
La vittoria della Roma è un segnale importante per il prosieguo del campionato. La squadra di Gasperini ha dimostrato di avere carattere e qualità, espugnando un campo difficile come quello di Firenze. Per la Fiorentina, invece, si tratta di una battuta d’arresto che dovrà essere analizzata con attenzione. La squadra di Pioli ha mostrato alcune lacune, soprattutto in fase difensiva, e dovrà lavorare per migliorare. Il campionato è ancora lungo e le due squadre avranno tempo per rifarsi.