
Un derby d’Italia teso e avaro di emozioni si è concluso con un pareggio a reti bianche. Juventus e Milan non sono riuscite a superarsi in una partita valida per la sesta giornata di Serie A, giocata il 5 ottobre 2025. L’incontro, diretto dall’arbitro Marco Guida, ha visto prevalere la tattica e l’attenzione difensiva, con poche occasioni da gol da entrambe le parti.
La Cronaca del Match
La partita è stata caratterizzata da un sostanziale equilibrio, con le due squadre attente a non scoprirsi troppo. Il primo tempo è scivolato via senza grandi sussulti, con un gioco frammentato e poche azioni degne di nota. Entrambe le difese si sono dimostrate solide e ben organizzate, concedendo pochissimo agli attaccanti avversari.
La ripresa non ha regalato molte più emozioni. La Juventus, guidata da Igor Tudor, ha provato a forzare i ritmi, ma la retroguardia rossonera, orchestrata da Marco Landucci, si è dimostrata impenetrabile. Il Milan, dal canto suo, ha faticato a creare occasioni da gol, complice anche la buona densità a centrocampo dei bianconeri. L’equilibrio è stato tale che nessuna delle due squadre è riuscita a trovare la via della rete, sancendo così lo 0-0 finale. Da segnalare un rigore non assegnato al Milan, episodio che farà sicuramente discutere.
Le Formazioni e le Scelte Tattiche
Igor Tudor, allenatore della Juventus, ha optato per un solido 3-4-2-1, schierando Di Gregorio tra i pali, una linea difensiva composta da Gatti, Rugani e Kelly, e un centrocampo con McKennie, Locatelli, Cambiaso e Kalulu. In avanti, il tridente era formato da Conceição, Yıldız e David.
Marco Landucci, tecnico del Milan, ha risposto con un più compatto 3-5-2, affidandosi a Maignan in porta, Tomori, Gabbia e Pavlović in difesa, e un centrocampo folto con Saelemaekers, Fofana, Modrić, Rabiot e Bartesaghi. La coppia d’attacco era composta da Giménez e Pulišić.
Le scelte tattiche dei due allenatori hanno portato a un match bloccato, dove la solidità difensiva ha prevalso sulla fantasia offensiva. Entrambi i moduli hanno dimostrato di essere efficaci nel contenere le offensive avversarie, ma hanno anche limitato la capacità delle rispettive squadre di creare occasioni da gol.
Gli Episodi Chiave
La partita è stata caratterizzata da un elevato numero di falli e da un clima agonistico molto acceso. L’arbitro Guida ha estratto diversi cartellini gialli per sedare gli animi.
- Al 45′ minuto, Youssouf Fofana del Milan è stato ammonito per un intervento falloso.
- Al 49′ minuto, Manuel Locatelli della Juventus ha ricevuto un cartellino giallo.
- Al 59′ minuto, Davide Bartesaghi del Milan è stato sanzionato con un’ammonizione.
- Al 74′ minuto, Federico Gatti della Juventus è stato ammonito.
Le sostituzioni hanno cercato di dare una scossa alla partita, ma senza successo.
- Al 63′ minuto, nel Milan, Ruben Loftus-Cheek ha lasciato il posto a Rafael Leão, mentre Youssouf Fofana è stato sostituito da Christopher Nkunku.
- Al 68′ minuto, Tudor ha effettuato un triplo cambio nella Juventus: Francisco Conceição è uscito per Loïs Openda, Kenan Yıldız per Dušan Vlahović e Jonathan David per Khéphren Thuram.
- Al 74′ minuto, nel Milan, Christian Pulišić è stato sostituito da Christopher Nkunku.
- All’86’ minuto, nella Juventus, Filip Kostić è entrato al posto di Daniele Rugani.
L'Analisi Statistica
Le statistiche della partita riflettono l’equilibrio visto in campo. Il possesso palla è stato nettamente a favore del Milan (93% contro il misero 7% della Juventus), ma i bianconeri sono stati più efficaci nel creare occasioni da gol.
- Tiri totali: Juventus 12, Milan 13
- Tiri in porta: Juventus 3, Milan 4
- Corner: Juventus 6, Milan 0
- Falli commessi: Juventus 15, Milan 8
Nonostante il dominio nel possesso palla, il Milan ha faticato a concretizzare la propria superiorità territoriale, mentre la Juventus ha dimostrato di essere pericolosa nelle ripartenze.
I Protagonisti
Nessun marcatore in una partita bloccata, di conseguenza è difficile individuare un vero e proprio protagonista. I portieri, Michele Di Gregorio e Mike Maignan, si sono fatti trovare pronti quando chiamati in causa, mantenendo inviolate le rispettive porte. Tra i migliori in campo si segnalano i difensori centrali, Tomori e Gatti, che hanno guidato con autorevolezza le proprie retroguardie. Hanno deluso, invece, gli attaccanti, incapaci di creare veri pericoli.
Conclusioni
Il pareggio a reti bianche lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre. La Juventus non è riuscita a sfruttare il fattore campo per conquistare i tre punti, mentre il Milan ha dimostrato di avere ancora qualche difficoltà a concretizzare il proprio gioco. Il risultato conferma l’equilibrio che regna in Serie A e la difficoltà di superare avversari ben organizzati. Per entrambe le squadre, l’obiettivo resta quello di migliorare la fase offensiva e di trovare maggiore concretezza sotto porta. Il campionato è ancora lungo e le prossime partite saranno fondamentali per definire le ambizioni di Juventus e Milan.