
Antonini illude i giallorossi, Illanes risponde per gli apuani. Una partita bloccata, tattica e con poche emozioni, termina con un giusto pareggio.
Catanzaro – Allo Stadio Nicola Ceravolo, Catanzaro e Carrarese si sono affrontate nella terza giornata del campionato di Serie B, dando vita a una partita equilibrata e combattuta, conclusasi con un pareggio per 1-1. Un risultato che, tutto sommato, rispecchia l’andamento di un match avaro di grandi emozioni e caratterizzato da un’attenta fase tattica da parte di entrambe le compagini. Le due squadre, schierate entrambe con un modulo speculare 3-4-2-1, si sono date battaglia a centrocampo, annullandosi a vicenda e concedendo poco spazio alle iniziative offensive.
Il primo tempo è scivolato via senza particolari sussulti. Il Catanzaro, spinto dal calore del proprio pubblico, ha cercato di imporre il proprio gioco, ma la Carrarese si è dimostrata solida e ben organizzata, chiudendo tutti gli spazi e ripartendo in contropiede. L’unico sussulto, oltre a un paio di cartellini gialli (Iemmello per i padroni di casa e Bozhanaj per gli ospiti), è stata l’uscita forzata per infortunio di Bozhanaj, sostituito da Melegoni al 33’. Le due squadre sono rientrate negli spogliatoi sul risultato di 0-0, con la sensazione che la partita si sarebbe decisa su un episodio.
E l’episodio è arrivato subito, al primo minuto della ripresa. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Antonini si è fatto trovare pronto in area di rigore, insaccando di testa un cross perfetto di Di Chiara. Il Ceravolo è esploso di gioia, con i tifosi giallorossi che hanno sperato nella vittoria. Ma la Carrarese non si è persa d’animo e ha reagito con orgoglio. Al 64′, sugli sviluppi di un’azione insistita, Illanes ha trovato il guizzo vincente, pareggiando i conti con un preciso colpo di testa su assist di Hasa.
Il gol del pareggio ha riacceso la partita, con entrambe le squadre che hanno provato a superarsi a vicenda. Mister Vivarini ha provato a dare una scossa ai suoi con una serie di sostituzioni, inserendo Verrengia, D’Alessandro, Oudin e Rispoli, ma senza ottenere l’effetto sperato. Anche la Carrarese ha risposto con i cambi, cercando di portare a casa i tre punti. Nel finale, complice anche la stanchezza, la partita si è fatta più spezzettata, con diverse interruzioni e cartellini gialli. Dopo sei minuti di recupero, l’arbitro ha fischiato la fine, sancendo il pareggio.
Analisi Tattica:
Entrambe le squadre hanno optato per un modulo speculare, il 3-4-2-1, che ha portato a un sostanziale equilibrio tattico in campo. Il Catanzaro ha cercato di fare la partita, mantenendo il possesso palla per il 59% del tempo, ma la Carrarese si è dimostrata abile nel chiudere gli spazi e nel ripartire in contropiede. La chiave della partita è stata la densità a centrocampo, dove entrambe le squadre hanno schierato quattro uomini, annullando a vicenda le iniziative avversarie. La mancanza di creatività e di soluzioni offensive alternative ha reso la partita poco spettacolare.
Le Pagelle:
Antonini (Catanzaro): 7. Il gol è la ciliegina sulla torta di una prestazione solida e attenta in difesa.
Di Chiara (Catanzaro): 6.5. Preciso l’assist per il gol di Antonini, si fa vedere in fase offensiva.
Illanes (Carrarese): 7. Decisivo con il gol del pareggio, guida la difesa con autorevolezza.
Hasa (Carrarese): 6.5. Dinamico e propositivo, suo l’assist per il gol di Illanes.
Pigliacelli (Catanzaro): 6. Attento nelle uscite, incolpevole sul gol.
Bleve (Carrarese): 6. Sicuro tra i pali, ordinaria amministrazione.
Commento Finale:
Un pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca al Catanzaro, che aveva sbloccato la partita a inizio ripresa. La Carrarese, però, ha dimostrato di essere una squadra solida e ben organizzata, capace di reagire allo svantaggio e di portare a casa un punto prezioso. La partita ha confermato la difficoltà del campionato di Serie B, dove ogni partita è una battaglia e dove non ci sono risultati scontati. Entrambe le squadre dovranno lavorare ancora molto per migliorare il proprio gioco e per raggiungere i propri obiettivi stagionali. Il Catanzaro dovrà trovare maggiore fluidità in fase offensiva, mentre la Carrarese dovrà migliorare la propria concretezza sotto porta. Il campionato è ancora lungo e tutto è possibile.