Arsenal Domina l’Olympiacos: Martinelli e Saka Firmano il 2-0 in Champions League

Arsenal vs Olympiacos Piraeus

L’Arsenal di Mikel Arteta Amatriain ha superato agevolmente l’Olympiacos Piraeus di José Luis Mendilibar Etxebarria con un netto 2-0 nella seconda giornata della fase a gironi della UEFA Champions League. Una partita controllata dai Gunners, che hanno dimostrato superiorità tecnica e tattica, legittimando la vittoria con una prestazione solida e convincente.

La Cronaca del Match

La partita, disputata il 01 Ottobre 2025 alle ore 21:00, ha visto l’Arsenal partire subito forte, mettendo in difficoltà la retroguardia greca. Il dominio dei padroni di casa si è concretizzato al 12′ minuto, quando Gabriel Martinelli ha sbloccato il risultato, portando l’Arsenal in vantaggio con un gol di pregevole fattura. Punteggio parziale: 1-0.

Nonostante il vantaggio, l’Arsenal ha continuato a spingere, cercando di chiudere la partita il prima possibile. L’Olympiacos, dal canto suo, ha faticato a reagire, rendendosi raramente pericoloso dalle parti di David Raya. Il primo tempo si è concluso con il punteggio di 1-0 in favore dei Gunners.

Nella ripresa, l’Olympiacos ha provato ad alzare il baricentro, ma l’Arsenal si è dimostrato abile nel controllare il gioco e a ripartire in contropiede. La partita è rimasta equilibrata, con poche occasioni da gol da entrambe le parti, fino ai minuti di recupero. Al 90+2′ minuto, Bukayo Saka, entrato dalla panchina, ha siglato il gol del definitivo 2-0, su assist di Martin Ødegaard, chiudendo di fatto la partita e regalando i tre punti all’Arsenal. Punteggio finale: 2-0.

Le Formazioni e le Scelte Tattiche

Mikel Arteta Amatriain ha schierato l’Arsenal con un offensivo 4-3-3, puntando sulla velocità e la tecnica dei suoi attaccanti. In porta, David Raya, protetto dalla linea difensiva composta da Ben White, William Saliba, Gabriel Magalhães e il giovane Myles Lewis-Skelly. A centrocampo, il trio formato da Martin Ødegaard, Martín Zubimendi e Mikel Merino, con il compito di dettare i tempi di gioco e supportare la fase offensiva. In attacco, il tridente composto da Gabriel Martinelli, Viktor Gyökeres e Leandro Trossard, incaricati di finalizzare le azioni create dalla squadra.

José Luis Mendilibar Etxebarria ha risposto con un più prudente 4-2-3-1, cercando di sfruttare le ripartenze e la fisicità dei suoi giocatori. Konstantinos Tzolakis tra i pali, difesa a quattro con Costinha, Panagiotis Retsos, Lorenzo Pirola e Francisco Ortega. Davanti alla difesa, Santiago Hezze e Dani García, con il compito di proteggere la retroguardia. Sulla trequarti, Gelson Martins, Chiquinho e Daniel Podence, a supporto dell’unica punta Ayoub El Kaabi. La scelta tattica di Mendilibar non ha pagato, con l’Olympiacos incapace di impensierire seriamente la difesa dell’Arsenal.

Gli Episodi Chiave

La partita è stata corretta, ma non sono mancati alcuni episodi da segnalare. Al 58′ minuto, Gabriel ha ricevuto un cartellino giallo per un fallo tattico. Poco dopo, al 61′, anche Martín Zubimendi è stato ammonito per un intervento in ritardo. Al 78′ è stato Declan Rice a finire sul taccuino dell’arbitro François Letexier. Sul fronte Olympiacos, l’unico ammonito è stato Daniel Podence al 90′.

Sul fronte delle sostituzioni, Arteta ha cercato di dare freschezza alla squadra inserendo Declan Rice per Mikel Merino e Jurriën Timber per Ben White al 58′. Al 73′, spazio anche per Eberechi Eze al posto di Gabriel Martinelli e Bukayo Saka per Leandro Trossard. Infine, al 75′, Cristhian Mosquera ha preso il posto di Gabriel.

Mendilibar ha provato a cambiare le carte in tavola inserendo Mehdi Taremi per Gelson Martins al 62′. Al 75′, Lorenzo Scipioni ha preso il posto di Dani Garcia. Nel finale, triplo cambio all’86’ con Gabriel Strefezza per Chiquinho, Christos Mouzakitis per Santiago Hezze e Giulian Biancone per Panagiotis Retsos.

L'Analisi Statistica

Le statistiche confermano il dominio dell’Arsenal, che ha avuto il 61% del possesso palla contro il 39% dell’Olympiacos. I Gunners hanno effettuato 16 tiri totali, di cui 5 in porta, mentre l’Olympiacos si è fermato a 10 tiri totali, con soli 3 nello specchio della porta. L’Arsenal ha guadagnato 3 corner contro i 5 dell’Olympiacos, ma ha commesso meno falli (14 contro 17). La precisione dei passaggi è stata nettamente a favore dell’Arsenal, con 408 passaggi accurati su 494 tentati, contro i 224 su 308 dell’Olympiacos. Questi dati evidenziano la superiorità tecnica e tattica dell’Arsenal, che ha meritato ampiamente la vittoria.

I Protagonisti

Gabriel Martinelli, autore del gol che ha sbloccato la partita, è stato uno dei migliori in campo, dimostrando grande velocità e tecnica. Ottima anche la prestazione di Martin Ødegaard, che ha orchestrato il gioco a centrocampo e fornito l’assist per il gol di Saka. Bukayo Saka, entrato dalla panchina, ha siglato il gol del definitivo 2-0, confermando il suo talento e la sua importanza per la squadra.

Tra le fila dell’Olympiacos, pochi giocatori si sono distinti. Ayoub El Kaabi è apparso isolato in attacco, mentre la difesa ha faticato a contenere gli attacchi dell’Arsenal.

Conclusioni

La vittoria contro l’Olympiacos è un passo importante per l’Arsenal nella corsa alla qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. I Gunners hanno dimostrato di avere le qualità per competere ai massimi livelli e possono guardare al futuro con ottimismo. Per l’Olympiacos, invece, la sconfitta complica il cammino in Champions League, ma la squadra dovrà reagire e cercare di fare punti nelle prossime partite. Il prossimo impegno europeo sarà cruciale per definire le ambizioni delle due squadre.

Lascia un commento