
Un gol dell’attaccante argentino regala i tre punti al Torino, che imbriglia la Roma in una gara tatticamente bloccata. Prestazione opaca dei giallorossi, incapaci di sfondare il muro granata.
Roma, 14 settembre 2025 – Una Roma spenta e priva di idee cede il passo al Torino, che espugna l’Olimpico con un gol di Giovanni Simeone al 59′. Una sconfitta che suona come un campanello d’allarme per i giallorossi, apparsi in difficoltà nel costruire gioco e nel trovare varchi nella solida difesa granata. La partita, valida per la terza giornata di Serie A, ha visto un Torino cinico e ben organizzato, capace di sfruttare al meglio le poche occasioni create, mentre la Roma ha pagato a caro prezzo l’assenza di brillantezza dei suoi uomini chiave e una manovra troppo sterile.
Primo Tempo: Studio e Tensione
Il primo tempo si è aperto con le due squadre guardinghe, attente a non scoprirsi troppo. La Roma, schierata con un 3-4-1-2, ha cercato di fare la partita, affidandosi alla creatività di Dybala e alle incursioni di Soulé, ma la difesa del Torino, disposta a specchio con un 3-4-3, ha retto bene l’urto. Il Torino, dal canto suo, ha provato a ripartire in contropiede, sfruttando la velocità di Ngonge e Vlasic, ma senza creare pericoli concreti per la porta difesa da Svilar. Al 32′ arriva il primo cartellino giallo della partita, sventolato a Asllani per un fallo tattico. Poco dopo, al 35′, anche Ismajli finisce sul taccuino dell’arbitro Ayroldi. La prima frazione si conclude sullo 0-0, con poche emozioni e tanto tatticismo.
Secondo Tempo: Il Gol di Simeone e la Reazione Sterile della Roma
Al rientro dagli spogliatoi, l’allenatore della Roma prova a scuotere la squadra, inserendo Ferguson e Baldanzi al posto di El Aynaoui e Dybala. Cambi che però non sortiscono l’effetto sperato. Al 53′ Wesley Franca viene ammonito per un fallo a centrocampo. Al 59′ arriva la doccia fredda per i giallorossi: Ngonge si invola sulla fascia destra e crossa al centro per Simeone, che con un preciso colpo di testa batte Svilar. 0-1 per il Torino. La Roma accusa il colpo e fatica a reagire. L’allenatore prova a dare una scossa con ulteriori cambi, inserendo Pisilli, Celik ed El Shaarawy, ma la manovra offensiva rimane confusa e prevedibile. Nel finale, la tensione sale e fioccano le ammonizioni: Angelino per la Roma e Aboukhlal per il Torino finiscono nella lista dei cattivi. Nonostante il forcing finale, la Roma non riesce a trovare il gol del pareggio e la partita si conclude con la vittoria di misura del Torino.
Analisi Tattica: Un Torino Perfetto, Roma Imbrigliata
Il Torino ha impostato una partita di grande sacrificio e attenzione tattica, chiudendo tutti gli spazi e ripartendo velocemente in contropiede. La difesa a tre, guidata da Maripán, ha concesso pochissimo agli attaccanti della Roma, mentre il centrocampo, con Asllani e Casadei, ha svolto un ottimo lavoro di filtro e di interdizione. L’attacco, pur non creando molte occasioni, si è dimostrato cinico e spietato, sfruttando al meglio l’unica vera palla gol capitata sui piedi di Simeone.
La Roma, invece, è apparsa lenta e prevedibile, incapace di superare il muro granata. Il 3-4-1-2 non ha funzionato a dovere, con Dybala poco ispirato e Soulé incapace di incidere. Il centrocampo, privo di idee, ha faticato a costruire gioco, mentre la difesa, pur non commettendo errori clamorosi, è apparsa vulnerabile in alcune occasioni. L’assenza di un vero regista si è fatta sentire, limitando la fluidità della manovra offensiva.
Pagelle: Simeone Decisivo, Svilar Incolpevole
* G. Simeone (Torino): 7.5: Entra nel tabellino marcatori con un colpo di testa che vale i tre punti. Movimenti intelligenti e grande opportunismo.
* C. Ngonge (Torino): 7: L’assist per Simeone è la ciliegina sulla torta di una partita giocata con grande intensità e velocità.
* G. Maripán (Torino): 7: Baluardo difensivo, impeccabile negli interventi e nel gioco aereo.
* M. Svilar (Roma): 6: Incolpevole sul gol di Simeone, compie un paio di interventi importanti che evitano un passivo peggiore.
* M. Soulé (Roma): 5.5: Ci prova, ma non riesce a trovare il guizzo vincente. Troppo spesso isolato e poco servito dai compagni.
* P. Dybala (Roma): 5: Serata opaca per l’argentino, che non riesce a illuminare il gioco della Roma. Sostituito all’intervallo.
Conclusioni: Roma, Serve una Scossa. Torino, Che Bel Colpo!
La vittoria del Torino all’Olimpico è un risultato importante, che testimonia la solidità e l’organizzazione della squadra granata. Per la Roma, invece, questa sconfitta deve rappresentare un punto di partenza per una profonda riflessione. La squadra ha bisogno di ritrovare brillantezza e idee, per non compromettere gli obiettivi stagionali. L’allenatore dovrà lavorare sodo per trovare le giuste contromisure tattiche e motivare i suoi giocatori, affinché ritrovino la grinta e la determinazione necessarie per affrontare le prossime sfide. Il Torino, invece, può godersi questo successo prestigioso, consapevole di avere le carte in regola per disputare un campionato da protagonista.