
La Cronaca del Match
Un pareggio a reti bianche che lascia l’amaro in bocca. Avellino e Mantova non sono riuscite a superarsi nel match valido per la 7ª giornata di Serie B, disputato oggi, 4 ottobre 2025, alle ore 15:00. La partita, diretta dall’arbitro Claudio Giuseppe Allegretta, è stata avara di emozioni e occasioni da gol, nonostante un discreto impegno da parte di entrambe le compagini. Il risultato di 0-0 riflette un equilibrio sostanziale, con il Mantova che ha dimostrato una maggiore iniziativa offensiva, ma senza riuscire a concretizzare la superiorità territoriale. Il primo tempo si è concluso sullo 0-0, con poche azioni degne di nota e un sostanziale equilibrio tattico. Anche la ripresa non ha regalato grandi sussulti, con le due squadre che si sono equivalse a centrocampo, senza riuscire a trovare varchi nelle rispettive difese.
Le Formazioni e le Scelte Tattiche
Raffaele Biancolino, allenatore dell’Avellino, ha optato per un modulo 3-4-2-1, schierando in porta Antony Iannarilli. La linea difensiva era composta da Tommaso Cancellotti, Lorenco Šimić e Alessandro Fontanarosa. A centrocampo, Filippo Missori e Andrea Cagnano sulle fasce, con Luca Palmiero e Justin Kumi a dettare i tempi in mezzo al campo. Il tridente offensivo era formato da Roberto Insigne, Tommaso Biasci e Facundo Lescano.
Davide Possanzini, tecnico del Mantova, ha risposto con un 4-3-1-2. Marco Festa tra i pali; linea difensiva composta da Nicolò Radaelli, Alessio Castellini, Stefano Cella e Cristiano Bani. A centrocampo, Flavio Paoletti, Federico Artioli e Maat Daniel Caprini a supporto di Simone Trimboli, schierato come trequartista alle spalle delle due punte Davide Bragantini e Nicholas Bonfanti.
Le scelte tattiche iniziali hanno evidenziato un approccio più prudente da parte dell’Avellino, con l’obiettivo di contenere le offensive del Mantova e ripartire in contropiede. Il Mantova, invece, ha cercato di imporre il proprio gioco, sfruttando la qualità dei suoi centrocampisti e la velocità degli attaccanti.
Gli Episodi Chiave
La partita, come anticipato, non ha offerto grandi emozioni sul piano del gioco. Tuttavia, non sono mancati alcuni episodi chiave che hanno contribuito a movimentare l’incontro.
Al 57′ minuto, Maat Daniel Caprini del Mantova ha rimediato un cartellino giallo per un intervento falloso a centrocampo. Al 68′, anche Luca Palmiero dell’Avellino è stato ammonito per un fallo tattico. La girandola di cartellini è proseguita al 72′ con l’ammonizione di Cristiano Bani del Mantova, seguita al 76′ dal giallo a Justin Kumi dell’Avellino. Nel finale, all’89’, anche Federico Artioli del Mantova è stato sanzionato con un cartellino giallo.
Sul fronte delle sostituzioni, Biancolino ha cercato di dare una scossa alla squadra inserendo, al 46′, Raffaele Russo al posto di Facundo Lescano e Michele Besaggio al posto di Roberto Insigne. Al 75′ Valerio Crespi ha preso il posto di Andrea Cagnano e Alessandro Milani ha rilevato Filippo Missori. Infine, all’80’, Martin Palumbo è subentrato a Luca Palmiero.
Possanzini ha risposto con altrettanti cambi: al 30′ Žan Majer ha lasciato il posto a Flavio Paoletti per infortunio. Al 46′ Tommaso Marras è stato sostituito da Davide Bragantini. Al 63′ doppio cambio: Francesco Ruocco per Maat Daniel Caprini e Leonardo Mancuso per Nicholas Bonfanti. Al 73′ Valerio Mantovani è entrato al posto di Cristiano Bani.
L'Analisi Statistica
Le statistiche del match evidenziano un leggero predominio del Mantova nel possesso palla (57% contro il 43% dell’Avellino). La squadra ospite ha anche fatto registrare un maggior numero di tiri totali (19 contro 10) e di tiri in porta (11 contro 5). L’Avellino ha però saputo difendersi con ordine, concedendo poco spazio agli attaccanti avversari. I corner sono stati 8 per l’Avellino e 7 per il Mantova. Entrambe le squadre hanno commesso 13 falli. L’Avellino ha effettuato 5 sostituzioni, come il Mantova. Il portiere dell’Avellino, Antony Iannarilli, è stato uno dei migliori in campo, con ben 12 parate decisive.
I Protagonisti
Il match, come detto, non ha visto marcatori. Tra i protagonisti, spicca la prestazione del portiere dell’Avellino, Antony Iannarilli, autore di diverse parate decisive che hanno permesso alla sua squadra di mantenere inviolata la porta. Da segnalare anche l’impegno dei centrocampisti di entrambe le squadre, che si sono battuti con generosità a centrocampo. Tra i giocatori che hanno deluso, si segnala la prestazione sottotono degli attaccanti, che non sono riusciti a rendersi pericolosi sotto porta.
Conclusioni
Il pareggio a reti bianche tra Avellino e Mantova è un risultato che accontenta solo parzialmente entrambe le squadre. L’Avellino, pur giocando in casa, non è riuscito a imporre il proprio gioco e ha dovuto accontentarsi di un punto. Il Mantova, dal canto suo, ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata, ma ha peccato di concretezza sotto porta. Per entrambe le squadre, l’obiettivo è ora quello di migliorare la fase offensiva e cercare di ottenere risultati più positivi nelle prossime partite. Il Mantova, con un possesso palla superiore e un maggior numero di tiri, dovrà lavorare sulla finalizzazione per trasformare la supremazia territoriale in gol. L’Avellino, invece, dovrà trovare maggiore equilibrio tra fase difensiva e offensiva, per poter ambire a posizioni di classifica più ambiziose.