
All’Unipol Domus, i rossoblù dominano e conquistano tre punti vitali grazie alle reti del difensore colombiano e del giovane talento subentrato dalla panchina. Parma, nonostante il possesso palla, sterile e incapace di impensierire la retroguardia cagliaritana.
La terza giornata di Serie A si apre con un match cruciale per il Cagliari di mister Liverani, chiamato a riscattare un avvio di stagione non proprio esaltante. Di fronte, un Parma ambizioso, guidato da Pecchia, desideroso di confermare le buone impressioni destate nelle prime uscite. L’Unipol Domus si presenta gremita, un mare di sciarpe rossoblù pronto a spingere i propri beniamini verso la vittoria. Il sole di settembre bacia l’isola, creando un’atmosfera ideale per una grande partita di calcio.
Il Cagliari si schiera con un 4-3-2-1, affidandosi all’esperienza di Belotti come unica punta, supportato da Gaetano ed Esposito sulla trequarti. Il Parma risponde con un più compatto 3-5-2, con Cutrone e Pellegrino a formare la coppia d’attacco. L’arbitro Fourneau fischia l’inizio: la battaglia ha inizio!
I primi minuti vedono un Parma più propositivo nel possesso palla, ma il Cagliari si difende con ordine e compattezza. Al 23′ arriva il primo cartellino giallo della partita, sventolato a Zappa per un intervento in ritardo su Valeri. La partita si fa subito intensa, con contrasti duri a centrocampo. Al 30′ è Ordonez a finire sul taccuino dell’arbitro per un fallo tattico.
Il Cagliari, pur soffrendo la manovra avversaria, si dimostra letale nelle ripartenze. Ed è proprio da un calcio d’angolo, al 33′, che arriva il vantaggio sardo: Yerry Mina, imperioso nel gioco aereo, svetta più in alto di tutti e infila Suzuki con un colpo di testa preciso e potente. L’Unipol Domus esplode in un boato liberatorio. 1-0 per il Cagliari!
Il Parma accusa il colpo e fatica a reagire. Il primo tempo si conclude con il Cagliari in vantaggio di una rete, un risultato che premia la concretezza e la determinazione dei padroni di casa.
Ad inizio ripresa, Pecchia prova a scuotere i suoi inserendo Oristanio al posto di Ordonez, nel tentativo di dare maggiore vivacità all’attacco. Ma è ancora il Cagliari a rendersi pericoloso, sfruttando gli spazi concessi dal Parma. Al 54′ Liverani opera il primo cambio: Deiola prende il posto di Gaetano, per dare maggiore equilibrio al centrocampo. Un minuto dopo, Palestra rileva Zappa, ammonito e in difficoltà nel contenere le avanzate di Valeri.
Il Parma continua a spingere alla ricerca del pareggio, ma la difesa del Cagliari, guidata da un Mina in serata di grazia, regge l’urto. Al 58′ Esposito rimedia un cartellino giallo per un fallo a centrocampo. Al 62′, doppio cambio: Almqvist entra al posto di Lovik nel Parma, mentre Deiola viene ammonito pochi minuti dopo il suo ingresso in campo.
Al 74′ Liverani si gioca le carte Borrelli e Felici, che prendono il posto di Belotti ed Esposito. E la mossa si rivela azzeccatissima! Al 77′, infatti, è proprio Felici, con un guizzo da rapace d’area, a sfruttare un rimpallo favorevole e a battere Suzuki con un preciso rasoterra. 2-0 per il Cagliari!
Il Parma è tramortito e non riesce più a reagire. Nel finale, girandola di sostituzioni: Estevez e Djuric entrano per Bernabe e Cutrone, mentre Keita rileva Sorensen, ma il risultato non cambia. All’88’, standing ovation per Folorunsho, sostituito da Joao Pedro, simbolo del Cagliari.
Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro Fourneau fischia la fine. Cagliari batte Parma 2-0!
Analisi Tattica:
Il Cagliari ha impostato la partita con grande attenzione alla fase difensiva, concedendo poco spazio agli attaccanti del Parma. La tattica del contropiede si è rivelata efficace, sfruttando la velocità di Esposito e le incursioni di Folorunsho. Il Parma, dal canto suo, ha peccato di sterilità in fase offensiva, nonostante il maggiore possesso palla. La difesa a tre ha mostrato qualche lacuna, soprattutto in occasione dei gol subiti.
Pagelle:
* Mina (Cagliari): 7.5 – Un muro invalicabile in difesa e un gol pesantissimo. Il migliore in campo.
* Felici (Cagliari): 7 – Entra e segna il gol che chiude la partita. Un impatto devastante.
* Caprile (Cagliari): 6.5 – Attento e reattivo tra i pali, compie un paio di interventi decisivi.
* Bernabe (Parma): 5.5 – Uno dei pochi a provarci, ma senza grande efficacia.
* Suzuki (Parma): 5 – Non impeccabile sui gol subiti.
Commento Finale:
Il Cagliari conquista tre punti fondamentali per il morale e per la classifica. La squadra ha dimostrato grande carattere e determinazione, soffrendo quando necessario e colpendo nei momenti chiave. Il Parma, invece, dovrà rivedere qualcosa, soprattutto in fase offensiva. La sterilità sotto porta è un problema che Pecchia dovrà risolvere al più presto. La Serie A è un campionato difficile e non si possono sprecare occasioni come quella odierna. Il Cagliari, invece, può guardare al futuro con maggiore ottimismo. La cura Liverani sembra iniziare a dare i suoi frutti.