Cremonese e Parma si annullano in un pareggio senza reti: Tanta lotta, poche emozioni al “Giovanni Zini”

Cremonese vs Parma

Un pareggio a reti bianche che sa di occasione sprecata per entrambe le squadre. Cremonese e Parma non si fanno male nella sfida valida per la quarta giornata di Serie A, in una partita bloccata e avara di emozioni, giocata oggi, 21 settembre 2025, alle ore 15:00. L’arbitro Federico La Penna ha diretto un match corretto, ma che ha faticato a decollare.

La Cronaca del Match

La partita, disputata in un’atmosfera tesa e con poche occasioni da gol, ha visto un Parma più propositivo nella prima frazione di gioco, senza però riuscire a concretizzare la supremazia territoriale. La Cremonese, schierata con un solido 3-5-2 da mister Davide Nicola, ha badato più a contenere le offensive avversarie, affidandosi alle ripartenze per impensierire la retroguardia ducale.

Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, con poche azioni degne di nota e tanto agonismo a centrocampo. Nella ripresa, il copione non è cambiato di molto. Il Parma ha continuato a spingere alla ricerca del gol, ma la difesa grigiorossa, guidata da un attento Baschirotto, ha retto l’urto. La Cremonese ha provato a rendersi pericolosa con qualche contropiede, ma senza successo.

Nonostante i tentativi di entrambe le squadre, il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0 fino al triplice fischio finale. Un punto a testa che muove la classifica, ma che lascia l’amaro in bocca, soprattutto al Parma, che aveva bisogno di una vittoria per dare continuità al proprio cammino.

Le Formazioni e le Scelte Tattiche

Davide Nicola, allenatore della Cremonese, ha optato per un 3-5-2 prudente, volto a proteggere la propria porta e a sfruttare le ripartenze. La formazione titolare ha visto Emil Audero tra i pali, una linea difensiva composta da Filippo Terracciano, Federico Baschirotto e Matteo Bianchetti. A centrocampo, Alessio Zerbin e Giuseppe Pezzella hanno agito da esterni, con Michele Collocolo, Warren Bondo e Jari Vandeputte a dettare i tempi. In attacco, il tandem formato da Franco Vázquez e Antonio Sanabria ha cercato di impensierire la difesa parmense.

Carlos Cuesta García, tecnico del Parma, ha risposto con lo stesso modulo, un 3-5-2 speculare, puntando sulla qualità dei suoi centrocampisti e sulla velocità degli attaccanti. Zion Suzuki ha difeso la porta, mentre Enrico Del Prato, Alessandro Circati e Abdoulaye Ndiaye hanno composto il terzetto difensivo. A centrocampo, Pontus Almqvist e Emanuele Valeri hanno agito sulle fasce, con Mandela Keita, Adrián Bernabé e Oliver Sørensen a presidiare la zona centrale. In avanti, Patrick Cutrone e Mateo Pellegrino hanno formato la coppia d’attacco.

La scelta di moduli speculari ha contribuito a creare una partita bloccata, con pochi spazi e tanta densità a centrocampo.

Gli Episodi Chiave

Al 16′ minuto, la Cremonese è stata costretta al primo cambio: Alberto Grassi ha lasciato il campo per infortunio, sostituito da Michele Collocolo.

Al 46′, Federico Ceccherini ha lasciato il posto a Matteo Bianchetti.

Al 57′, Romano Floriani Mussolini è uscito per far spazio a Jari Vandeputte.

Al 66′ minuto, l’arbitro La Penna ha estratto il cartellino giallo nei confronti di Giuseppe Pezzella della Cremonese per un fallo tattico.

Al 68′, Carlos Cuesta Garcia ha inserito Gaetano Oristanio al posto di Mateo Pellegrino per dare più vivacità all’attacco.

Nel finale, al 76′, Nicola ha operato un doppio cambio, inserendo Dennis Johnsen e Faris Moumbagna al posto di Alessio Zerbin e Antonio Sanabria, nel tentativo di scuotere la squadra.

All’84’, il Parma ha effettuato due sostituzioni: Mathias Fjørtoft Løvik ha preso il posto di Pontus Almqvist, mentre Christian Ordoñez ha rilevato Adrián Bernabé.

All’88’, ultima mossa per il Parma: Milan Đurić è entrato al posto di Patrick Cutrone.

L'Analisi Statistica

Il Parma ha mostrato una maggiore propensione offensiva, come dimostrano i 93 attacchi contro i 66 della Cremonese e i 44 attacchi pericolosi contro i 23 dei grigiorossi. Il dato più significativo riguarda i tiri totali: 15 per il Parma, contro i soli 3 della Cremonese. Tuttavia, la precisione sotto porta è stata deficitaria per entrambe le squadre, con soli 3 tiri nello specchio per il Parma e 1 per la Cremonese.

Il possesso palla, pur non essendo disponibile il dato preciso, è sembrato a favore del Parma, che ha cercato con maggiore insistenza di fare la partita. La Cremonese, invece, si è affidata a un gioco più di contenimento e ripartenza.

La partita è stata caratterizzata da un elevato numero di falli: 16 commessi dalla Cremonese e 8 dal Parma. Da segnalare anche i 6 fuorigioco fischiati alla Cremonese.

I Protagonisti

In una partita avara di emozioni, è difficile individuare dei veri e propri protagonisti. Nella Cremonese, si è distinto Federico Baschirotto per la sua solidità difensiva. Nel Parma, Adrián Bernabé ha cercato di dare qualità al centrocampo, ma senza trovare il guizzo vincente.

Deludenti le prestazioni degli attaccanti, sia da una parte che dall’altra, incapaci di impensierire seriamente i portieri avversari.

Conclusioni

Il pareggio a reti bianche tra Cremonese e Parma è un risultato che accontenta a metà entrambe le squadre. La Cremonese conquista un punto prezioso in chiave salvezza, ma deve migliorare la fase offensiva. Il Parma, invece, spreca un’occasione per avvicinarsi alle zone alte della classifica e dovrà trovare maggiore concretezza sotto porta.

Per la Cremonese, il prossimo impegno sarà fondamentale per dare continuità al proprio cammino. Il Parma, invece, dovrà riscattarsi immediatamente per non perdere terreno dalle prime posizioni. La Serie A è ancora lunga e tutto può succedere.

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