
Il Nottingham di Angelos Postecoglou cede in casa contro il Midtjylland di Mike Tullberg in una partita ricca di gol ed emozioni, valida per la seconda giornata della fase a gironi di UEFA Europa League. Un 2-3 finale che premia l’organizzazione e la concretezza dei danesi, capaci di sfruttare al meglio le occasioni create e di resistere alla pressione finale dei padroni di casa. Il match, diretto dall’arbitro francese Willy Delajod, ha visto un primo tempo scoppiettante e una ripresa più tattica, con il Midtjylland abile a chiudere gli spazi e a ripartire in contropiede.
La Cronaca del Match
La partita si è subito accesa, con il Midtjylland che ha dimostrato di non temere il fattore campo. Al 18′ minuto, Ousmane Diao ha sbloccato il risultato con un preciso colpo di testa, su assist di Mads Bech Sorensen, portando il punteggio sullo 0-1. La reazione del Nottingham non si è fatta attendere e, al 22′ minuto, Dan Ndoye ha pareggiato i conti, sfruttando al meglio un assist di Morgan Gibbs-White (1-1). L’equilibrio è durato poco, perché al 24′ minuto, Mads Bech Sorensen si è fatto perdonare dell’assist precedente, segnando il gol del nuovo vantaggio danese, questa volta su assist di Martin Erlić. Il primo tempo si è concluso sul punteggio di 1-2, con il Midtjylland meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa, il Nottingham ha cercato di alzare il baricentro e di rendersi più pericoloso, ma la difesa danese ha retto bene l’urto. All’88’ minuto, quando la partita sembrava ormai indirizzata, Valdemar Byskov, subentrato dalla panchina, ha siglato il gol del 1-3, su assist di Dario Osorio, mettendo virtualmente al sicuro il risultato. Nel finale, al 90+3′ minuto, Morgan Gibbs-White ha accorciato le distanze, segnando il gol del 2-3, ma ormai era troppo tardi per tentare una rimonta disperata.
Le Formazioni e le Scelte Tattiche
Angelos Postecoglou, allenatore del Nottingham, ha optato per un modulo 3-4-3, schierando Matz Sels tra i pali, una difesa a tre composta da Nikola Milenković, Morato e Murillo. A centrocampo, spazio a Dan Ndoye, Elliot Anderson, Ibrahim Sangaré e Neco Williams, mentre il tridente offensivo era formato da Morgan Gibbs-White, Igor Jesus e Callum Hudson-Odoi.
Mike Tullberg, tecnico del Midtjylland, ha risposto con lo stesso modulo (3-4-3), affidandosi a Elías Ólafsson in porta, una linea difensiva composta da Ousmane Diao, Martin Erlić e Mads Bech Sørensen. A centrocampo, Kevin Mbabu, Denil Castillo, Philip Billing e Victor Bak Jensen, mentre in attacco Júnior Brumado, Gue-sung Cho e Aral Şimşir hanno cercato di impensierire la retroguardia inglese.
Le scelte tattiche di Tullberg si sono rivelate più efficaci, con un Midtjylland compatto e organizzato, capace di sfruttare al meglio le ripartenze e di difendere con ordine. Il Nottingham, invece, ha faticato a trovare spazi e a creare occasioni da gol, nonostante il grande sforzo profuso.
Gli Episodi Chiave
La partita è stata caratterizzata da diversi episodi chiave. Al 1′ minuto, Morato del Nottingham ha ricevuto un cartellino giallo per un fallo tattico. Nel secondo tempo, al 55′ minuto, è stato ammonito Kevin Mbabu del Midtjylland. Al 73′ minuto, Igor Jesus del Nottingham ha subito la stessa sorte, seguito, al 76′, da Morgan Gibbs-White.
Per quanto riguarda le sostituzioni, al 28′ minuto, nel Nottingham, Murillo è entrato al posto di Nicolò Savona. Al 75′ minuto, Chris Wood ha lasciato il posto a Igor Jesus. Nel Midtjylland, al 58′ minuto, Dario Osorio ha ceduto il posto a Aral Simsir. Al 66′ minuto, triplo cambio per i danesi: Han-Beom Lee ha lasciato il posto a Kevin Mbabu, Pedro Bravo è stato sostituito da Denil Castillo e Victor Byskov ha preso il posto di Cho Gue-Sung. All’88’ minuto, Franculino Djú ha lasciato il posto a Junior Brumado.
L'Analisi Statistica
Nonostante il risultato sfavorevole, il Nottingham ha dominato il possesso palla (12% contro l’88% del Midtjylland) e ha creato un maggior numero di occasioni da gol (22 tiri totali contro gli 8 del Midtjylland). Tuttavia, la squadra danese si è dimostrata più cinica e concreta, sfruttando al meglio le poche occasioni create. Il Nottingham ha anche guadagnato più calci d’angolo (10 contro 8) e ha effettuato più attacchi (114 contro 63), ma la difesa del Midtjylland ha retto bene l’urto. I falli commessi sono stati quasi equivalenti, 14 per il Nottingham e 15 per il Midtjylland. Il numero di parate del portiere del Midtjylland (7) contro 1 del portiere del Nottingham evidenzia la mole di lavoro dei due estremi difensori.
I Protagonisti
Ousmane Diao e Mads Bech Sorensen sono stati i protagonisti assoluti del Midtjylland, con un gol e un assist a testa. Valdemar Byskov, entrato dalla panchina, ha siglato il gol che ha chiuso la partita. Nel Nottingham, Morgan Gibbs-White ha cercato di trascinare la squadra, segnando un gol nel finale, ma non è bastato per evitare la sconfitta. La difesa del Nottingham ha mostrato qualche lacuna, soprattutto in occasione dei gol subiti.
Conclusioni
La sconfitta casalinga contro il Midtjylland complica il cammino del Nottingham in Europa League. La squadra di Angelos Postecoglou dovrà reagire immediatamente e cercare di fare punti nelle prossime partite per non compromettere la qualificazione alla fase successiva. Per il Midtjylland, invece, questa vittoria rappresenta un passo importante verso la qualificazione e conferma la solidità e l’organizzazione della squadra danese. Il Nottingham dovrà lavorare sulla concretezza e sull’efficacia in fase realizzativa, mentre il Midtjylland potrà continuare a puntare sulla solidità difensiva e sulle ripartenze.