
Una partita al cardiopalma quella andata in scena il 21 settembre 2025, valida per la quarta giornata di Serie A. Il Como di Francesc Fàbregas i Soler ha espugnato il campo della Fiorentina di Stefano Pioli con un rocambolesco 1-2, ribaltando l’iniziale vantaggio viola e infliggendo una dura lezione alla squadra di casa. Un finale thrilling, con il gol decisivo siglato da Jayden Addai in pieno recupero, ha mandato in estasi i tifosi lariani.
La Cronaca del Match
La Fiorentina, schierata con un solido 4-4-2, ha iniziato la partita con il piglio giusto, trovando il vantaggio già al 6′ minuto grazie a Rolando Mandragora. Il centrocampista viola, con un inserimento perfetto, ha battuto l’incolpevole Jean Butez, portando il punteggio sull’1-0 e facendo esplodere i tifosi di casa. La prima frazione di gioco è proseguita con la Fiorentina in controllo, gestendo il vantaggio e chiudendo tutti gli spazi al Como, impostato con un più offensivo 4-2-3-1. Il primo tempo si è concluso con il risultato di 1-0 in favore dei padroni di casa.
Nella ripresa, il Como è sceso in campo con un altro spirito, determinato a ribaltare il risultato. La pressione degli uomini di Fàbregas i Soler si è fatta sempre più insistente, fino a concretizzarsi al 65′ minuto. Marc-Oliver Kempf, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha svettato più in alto di tutti e ha insaccato di testa, riportando il match in parità. L’assist è stato fornito da Nico Paz. Il punteggio parziale era ora di 1-1.
Quando la partita sembrava destinata a concludersi in parità, ecco il colpo di scena finale. Al 90+3′ minuto, Jayden Addai, entrato dalla panchina, ha sfruttato un altro assist illuminante di Nico Paz, realizzando il gol vittoria che ha gelato lo stadio e regalato tre punti preziosissimi al Como. Un gol che ha sancito la vittoria per 1-2 a favore del Como.
Le Formazioni e le Scelte Tattiche
Stefano Pioli ha optato per un classico 4-4-2, affidandosi all’esperienza di David De Gea in porta e a una solida linea difensiva composta da Dodô, Marin Pongračić, Luca Ranieri e Robin Gosens. A centrocampo, la fisicità di Tariq Lamptey e Hans Nicolussi Caviglia affiancata alla qualità di Rolando Mandragora. In attacco, il tridente formato da Jacopo Fazzini, Roberto Piccoli e Moise Kean aveva il compito di scardinare la difesa avversaria.
Francesc Fàbregas i Soler ha risposto con un 4-2-3-1 più sbilanciato in avanti, con Jean Butez tra i pali e una difesa a quattro composta da Ivan Smolčić, Diego Carlos, Marc-Oliver Kempf e Álex Valle. A centrocampo, la regia di Máximo Perrone e Sergi Roberto, supportati da Mërgim Vojvoda. Sulla trequarti, il talento di Nico Paz e Nicolas-Gerrit Kühn a supporto dell’unica punta Álvaro Morata.
Gli Episodi Chiave
La partita è stata caratterizzata da una buona dose di agonismo, con l’arbitro Giovanni Baccini costretto a estrarre diversi cartellini. Il primo ammonito è stato Mërgim Vojvoda del Como al 7′ minuto. Al 30′ è stato il turno di Marin Pongračić della Fiorentina, seguito dall’ammonizione del tecnico Stefano Pioli al 34′ per proteste. Nella ripresa, sono stati ammoniti Sergi Roberto (Como, 50′), Luca Ranieri (Fiorentina, 68′), Marc-Oliver Kempf (Como, 77′), Dodô (Fiorentina, 88′) e Simon Sohm (Fiorentina, 89′).
Diverse le sostituzioni effettuate dai due allenatori nel corso della partita. Al 22′, nella Fiorentina, Niccolò Fortini ha lasciato il posto a Tariq Lamptey. Al 62′, Pioli ha effettuato un doppio cambio, inserendo Simon Sohm per Jacopo Fazzini e Nicolò Fagioli per Rolando Mandragora. Al 77′, Edin Džeko ha preso il posto di Roberto Piccoli, mentre al 78′ Mattia Viti ha sostituito Luca Ranieri.
Anche Fàbregas i Soler ha operato diversi cambi per cercare di cambiare l’inerzia del match. Al 46′, Jesús Rodriguez ha lasciato il posto a Mërgim Vojvoda. Al 61′, doppio cambio per il Como, con Jayden Addai che ha preso il posto di Nicolas-Gerrit Kühn e Anastasios Douvikas che ha sostituito Álvaro Morata. All’82’, Stefan Posch è stato sostituito da Álex Valle. Nel finale, al 90+6′, Edoardo Goldaniga ha rilevato Sergi Roberto.
L'Analisi Statistica
Il Como ha dominato il possesso palla con un impressionante 79% contro il 21% della Fiorentina. La squadra di Fàbregas i Soler ha concluso a rete 19 volte, di cui 7 nello specchio della porta, mentre la Fiorentina ha tirato 8 volte, con un solo tiro nello specchio. Il Como ha conquistato 6 calci d’angolo contro i 2 della Fiorentina. Per quanto riguarda i falli, sono stati 16 quelli commessi dalla Fiorentina e 19 quelli del Como. Le parate del portiere della Fiorentina sono state 5 mentre il portiere del Como non ha fatto nessuna parata. Il Como ha effettuato 501 passaggi totali con 425 accurati, mentre la Fiorentina ha effettuato 312 passaggi totali con 239 accurati.
I Protagonisti
Rolando Mandragora è stato il migliore in campo per la Fiorentina, autore del gol del vantaggio. Tra le fila del Como, spiccano le prestazioni di Marc-Oliver Kempf, autore del gol del pareggio, e soprattutto di Nico Paz, autore di entrambi gli assist decisivi. Menzione d’onore per Jayden Addai, entrato dalla panchina e capace di siglare il gol vittoria.
Moise Kean ha deluso le aspettative, non riuscendo a incidere sulla partita.
Conclusioni
La vittoria del Como è un segnale importante per il campionato. La squadra di Fàbregas i Soler ha dimostrato di avere carattere e qualità, ribaltando un risultato che sembrava compromesso. Per la Fiorentina, invece, si tratta di una sconfitta che brucia, soprattutto per come è maturata. La squadra di Pioli dovrà analizzare gli errori commessi e ripartire subito, cercando di ritrovare la solidità difensiva e l’efficacia in attacco che l’avevano contraddistinta nelle prime giornate di campionato. Il Como, con questa vittoria, si candida a essere una delle sorprese del campionato.