
Un match vibrante e ricco di emozioni quello andato in scena oggi, 28 settembre 2025, per la quinta giornata di Serie A. Lecce e Bologna si sono affrontate a viso aperto, dando vita a un pareggio per 2-2 che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa, ma che premia la tenacia degli ospiti. L’arbitro Francesco Fourneau ha diretto l’incontro con piglio deciso, distribuendo diverse ammonizioni.
La Cronaca del Match
La partita si è subito accesa con il Lecce che ha cercato di imporre il proprio ritmo. Al 13′ minuto, Lassana Coulibaly ha sbloccato il risultato con un preciso inserimento in area, portando in vantaggio i giallorossi. Il primo tempo è proseguito con il Bologna che ha provato a reagire, ma la difesa del Lecce si è dimostrata attenta e ben organizzata. Proprio allo scadere della prima frazione, al 45+1′ minuto, Riccardo Orsolini ha trovato il guizzo vincente, pareggiando i conti e mandando le squadre al riposo sull’1-1.
Nella ripresa, il Bologna è entrato in campo con maggiore determinazione. Al 71′ minuto, Jens Odgaard, subentrato dalla panchina, ha ribaltato il risultato, sfruttando un preciso assist di Emil Holm. Il gol del 1-2 ha gelato il pubblico di casa, ma il Lecce non si è dato per vinto. Nei minuti di recupero, quando ormai la sconfitta sembrava inevitabile, è salito in cattedra Francesco Camarda, entrato dalla panchina, che al 90+4′ minuto ha siglato il gol del definitivo 2-2, grazie a un assist di Medon Berisha, regalando un punto preziosissimo alla sua squadra. Camarda, però, si è visto sventolare un cartellino giallo per l’eccessiva esultanza.
Le Formazioni e le Scelte Tattiche
Eusebio Luca Di Francesco, allenatore del Lecce, ha schierato la sua squadra con un offensivo 4-3-3, puntando sulla velocità degli esterni d’attacco e sulla solidità del centrocampo. In porta, Wladimiro Falcone; in difesa, Christ-Owen Kouassi, Kialonda Gaspar, Tiago Gabriel e Antonino Gallo. A centrocampo, Lassana Coulibaly, Ylber Ramadani e Medon Berisha. In attacco, Santiago Pierotti, Nikola Štulić e Tete Morente.
Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, ha risposto con un più prudente 4-2-3-1, cercando di sfruttare le ripartenze e la qualità dei suoi trequartisti. Tra i pali Łukasz Skorupski; linea difensiva composta da Emil Holm, Jhon Lucumí, Torbjørn Heggem e Juan Miranda. A centrocampo, Lewis Ferguson e Nikola Moro. Sulla trequarti, Riccardo Orsolini, Giovanni Fabbian e Jonathan Rowe, a supporto dell’unica punta Thijs Dallinga.
Le scelte iniziali di Di Francesco sembravano aver dato i frutti sperati, con un Lecce aggressivo e determinato. Tuttavia, la maggiore esperienza del Bologna e le mosse tattiche di Italiano nel secondo tempo hanno permesso agli ospiti di ribaltare il risultato, prima del guizzo finale di Camarda.
Gli Episodi Chiave
La partita è stata caratterizzata da diversi episodi chiave. Al 30′ minuto, Thijs Dallinga del Bologna è stato ammonito per un fallo tattico. Nel secondo tempo, l’arbitro Fourneau ha estratto diversi cartellini gialli per il Lecce: al 55′ Kialonda Gaspar, al 61′ Ylber Ramadani e al 66′ Antonino Gallo. All’89’ è stato Federico Bernardeschi a finire sul taccuino dell’arbitro. Come detto, nel finale è stato ammonito anche il giovane Camarda.
Sul fronte delle sostituzioni, Di Francesco ha cercato di dare nuova linfa alla sua squadra inserendo Danilo Veiga al posto di Christ-Owen Kouassi all’inizio della ripresa. Al 66′ ha inserito Francesco Camarda al posto di Nikola Stulic, mossa che si è rivelata decisiva. Successivamente, Corrie Ndaba ha preso il posto di Antonino Gallo al 69′, Konan N’Dri ha rilevato Lassana Coulibaly e Lameck Banda ha sostituito Tete Morente, entrambi al 77′.
Italiano ha risposto inserendo Federico Bernardeschi al posto di Riccardo Orsolini al 62′, Nicolò Cambiaghi per Jonathan Rowe, Santiago Castro per Thijs Dallinga e Jens Odgaard per Giovanni Fabbian, tutte al 68′. Infine, all’83’, Lorenzo De Silvestri ha preso il posto di Emil Holm.
L'Analisi Statistica
Le statistiche della partita riflettono l’equilibrio visto in campo. Il Bologna ha avuto un maggiore possesso palla, ma il Lecce si è difeso con ordine e ha saputo sfruttare le occasioni create. I tiri totali sono stati 11 per il Lecce e 14 per il Bologna, con 3 tiri in porta per i padroni di casa e 5 per gli ospiti. I corner sono stati 3 per il Lecce e ben 9 per il Bologna, a testimonianza della pressione offensiva esercitata dagli uomini di Italiano. Entrambe le squadre hanno commesso 13 falli. Il Lecce ha subito 3 cartellini gialli, mentre il Bologna 2.
I Protagonisti
Lassana Coulibaly e Francesco Camarda sono stati i protagonisti del Lecce, autori dei gol che hanno permesso alla squadra di conquistare un punto prezioso. Nel Bologna, Riccardo Orsolini e Jens Odgaard si sono distinti per aver realizzato le reti del momentaneo vantaggio.
Tuttavia, alcuni giocatori hanno deluso le aspettative. Nikola Štulić nel Lecce e Thijs Dallinga nel Bologna non sono riusciti a incidere come sperato.
Conclusioni
Il pareggio tra Lecce e Bologna è un risultato che accontenta a metà entrambe le squadre. Il Lecce ha dimostrato di avere carattere e di non arrendersi mai, mentre il Bologna ha confermato di essere una squadra solida e ben organizzata. Per il Lecce, questo punto è importante in chiave salvezza, mentre per il Bologna rappresenta un passo avanti nella corsa per un posto in Europa. Entrambe le squadre dovranno lavorare sodo per raggiungere i propri obiettivi, ma la partita di oggi ha dimostrato che hanno le carte in regola per farlo.