
Clamoroso al Da Luz: Gli azeri sbancano Lisbona con un 3-2 pirotecnico. Benfica irriconoscibile, tattica confusa e difesa ballerina. Bayramov eroe di serata con una doppietta.
Lisbona, 16 settembre 2025 – La Champions League, si sa, è una competizione che regala spesso sorprese. Ma quello che è successo stasera allo Stadio Da Luz ha dell’incredibile. Il Benfica, dato per favorito alla vigilia, crolla rovinosamente contro un Qarabag audace e cinico, capace di sfruttare al meglio le debolezze dei padroni di casa e di portare a casa una vittoria storica per il calcio azero. Un esordio amaro per i portoghesi, che dovranno immediatamente rivedere i propri piani se vorranno ambire a un posto negli ottavi di finale.
Cronaca di una Caporetto Portoghese
Il match si apre con un Benfica apparentemente in controllo del gioco, forte del possesso palla e del sostegno del proprio pubblico. Ma è il Qarabag a sferrare il primo colpo. Al 18′, una rapida ripartenza orchestrata da Zoubir libera Bayramov davanti al portiere Vlachodimos, che non può nulla sul preciso diagonale dell’attaccante. 0-1 e doccia fredda per il Benfica.
La reazione dei padroni di casa è immediata. Al 25′, un calcio d’angolo battuto da Rafa Silva trova la testa di Otamendi, che svetta su tutti e pareggia i conti. Il gol sembra ridare fiducia al Benfica, che si riversa in avanti alla ricerca del vantaggio. Ma il Qarabag è tutt’altro che domo.
Al 38′, un errore clamoroso di Morato in fase di impostazione regala palla a Benzia, che serve un assist al bacio per Andrade. L’esterno azero non si fa pregare e trafigge Vlachodimos con un preciso tiro a giro. 1-2 e nuovo vantaggio per il Qarabag.
La ripresa si apre con un Benfica ancora più aggressivo, alla disperata ricerca del pareggio. Al 55′, un’azione insistita porta al gol di Neres, che sfrutta un rimpallo fortunoso per battere il portiere Magomedaliyev. 2-2 e partita nuovamente in equilibrio.
Ma la gioia del Benfica dura poco. Al 68′, un’altra disattenzione difensiva permette a Bayramov di involarsi verso la porta. L’attaccante azero, freddo e spietato, non sbaglia e sigla la doppietta personale, riportando in vantaggio il Qarabag.
Negli ultimi venti minuti, il Benfica si getta a capofitto in avanti, ma la difesa azera regge l’urto, chiudendo tutti gli spazi e concedendo pochissime occasioni da gol. Il triplice fischio finale sancisce la clamorosa vittoria del Qarabag.
Analisi Tattica: Il Qarabag Punisce le Debolezze del Benfica
Il Qarabag ha impostato una partita di sacrificio e contropiede, sfruttando al meglio la velocità dei propri attaccanti e la solidità del proprio centrocampo. Il modulo 4-2-3-1 ha permesso agli azeri di chiudere gli spazi centrali e di ripartire velocemente in contropiede, mettendo in difficoltà la difesa del Benfica, apparsa lenta e disattenta.
Il Benfica, dal canto suo, ha peccato di presunzione e di scarsa concretezza. Il modulo 4-3-3, con Rafa Silva e Neres a supporto di Ramos, non ha prodotto i risultati sperati. Il centrocampo, pur dotato di buona tecnica, è apparso troppo lento e prevedibile, mentre la difesa ha commesso errori imperdonabili.
Le Pagelle: Bayramov Illumina la Notte di Lisbona
* Bayramov (Qarabag): 8.5 – Protagonista assoluto della serata con una doppietta da urlo. Freddo e spietato sotto porta, un vero incubo per la difesa del Benfica.
* Andrade (Qarabag): 7.5 – Autore del gol del momentaneo 1-2, ha dato un contributo fondamentale in fase di ripartenza.
* Magomedaliyev (Qarabag): 7 – Portiere sicuro e affidabile, ha compiuto diverse parate importanti.
* Otamendi (Benfica): 6 – L’unico a salvarsi nella difesa del Benfica. Autore del gol del momentaneo pareggio, ha cercato di guidare i compagni con la sua esperienza.
* Morato (Benfica): 4 – Disastroso in fase di impostazione, ha commesso un errore grave che ha portato al secondo gol del Qarabag.
Considerazioni Finali: Un Campanello d’Allarme per il Benfica
La sconfitta contro il Qarabag rappresenta un vero e proprio campanello d’allarme per il Benfica. La squadra è apparsa fragile e disorganizzata, incapace di reagire alle difficoltà. L’allenatore Schmidt dovrà lavorare sodo per rimettere in sesto la squadra e per evitare che questo passo falso comprometta la qualificazione agli ottavi di finale. Il Qarabag, invece, può sognare. La vittoria di Lisbona è un risultato storico che dà morale e fiducia a tutto l’ambiente. La Champions League, si sa, è piena di sorprese. E stasera ne abbiamo avuto l’ennesima conferma.