
La rete del giovane attaccante regala tre punti d’oro ai neroverdi, in una partita bloccata e ricca di cartellini gialli. Lazio deludente, incapace di sfondare il muro emiliano.
Reggio Emilia – Il Mapei Stadium è teatro di una vittoria sofferta ma preziosissima per il Sassuolo, che supera la Lazio per 1-0 nella terza giornata di Serie A. Una partita intensa, tatticamente bloccata e caratterizzata da un nervosismo palpabile, testimoniato dalle nove ammonizioni complessive e da un gioco spesso spezzettato. Decisivo il gol di Fadera al 70′, che capitalizza al meglio l’assist di Muharemovic e regala i tre punti ai neroverdi. Per la Lazio, una prestazione opaca e una sconfitta che mette in discussione le ambizioni di alta classifica.
Primo Tempo: Studio e Tensione
I primi 45 minuti sono un concentrato di studio reciproco e di tatticismo esasperato. Entrambe le squadre si schierano con un 4-3-3 speculare, ma faticano a trovare spazi e a creare occasioni da gol. Il Sassuolo, pur con un possesso palla inferiore (41% contro il 59% della Lazio), cerca di sfruttare la velocità di Berardi e Laurienté sulle fasce, mentre la Lazio si affida alla qualità di Guendouzi e Zaccagni per illuminare la manovra offensiva.
La prima vera occasione capita sui piedi di Castellanos al 15′, ma il suo tiro viene deviato in angolo da un attento Murić. Il Sassuolo risponde al 22′ con un tentativo di Pinamonti, che però termina alto sopra la traversa. La tensione in campo è palpabile e l’arbitro Tremolada è costretto a sventolare diversi cartellini gialli per placare gli animi: Vranckx, Rovella e Marusic finiscono sul taccuino del direttore di gara. Proprio allo scadere del primo tempo, anche Muharemovic si fa ammonire. Il primo tempo si conclude sullo 0-0, risultato che rispecchia l’equilibrio visto in campo.
Secondo Tempo: Fadera Illumina la Notte del Mapei
La ripresa si apre con un cambio per parte: Coulibaly sostituisce Walukiewicz nel Sassuolo, mentre Belahyane prende il posto di Dele-Bashiru nella Lazio. Nonostante i cambi, il copione della partita non cambia drasticamente. La Lazio continua a fare la partita, ma fatica a trovare varchi nella difesa neroverde. Al 60′, Sarri prova a scuotere i suoi inserendo Dia e Pedro al posto di Castellanos e Cancellieri.
Ma è il Sassuolo a trovare il guizzo vincente al 70′. Muharemovic, dopo una buona azione personale sulla fascia sinistra, mette in mezzo un cross perfetto per l’inserimento di Fadera, entrato da poco al posto di Laurienté. L’attaccante neroverde, con un preciso colpo di testa, batte Provedel e porta in vantaggio i suoi. 1-0 per il Sassuolo.
La reazione della Lazio è confusa e poco organizzata. Guendouzi lascia spazio a Isaksen nel tentativo di dare più vivacità all’attacco, ma la difesa del Sassuolo regge l’urto. Nel finale, entrambe le squadre si innervosiscono ulteriormente e fioccano altri cartellini gialli. Matic, entrato per dare equilibrio al centrocampo neroverde, si fa ammonire al 90′. Nei cinque minuti di recupero, la Lazio prova l’ultimo assalto, ma il Sassuolo si difende con ordine e porta a casa una vittoria fondamentale.
Analisi Tattica: Sassuolo Cinico, Lazio Inefficace
Il Sassuolo di Dionisi ha impostato una partita di contenimento, sfruttando al meglio le ripartenze e la velocità dei suoi esterni. La difesa, guidata da Idzes e Muharemovic, ha concesso poco o nulla agli attaccanti della Lazio. A centrocampo, Matic ha garantito equilibrio e solidità.
La Lazio di Sarri, invece, ha faticato a trovare la chiave per scardinare la difesa neroverde. Il possesso palla sterile e la mancanza di idee in fase offensiva hanno reso la squadra prevedibile e inefficace. L’assenza di un vero bomber si è fatta sentire, con Castellanos e Dia incapaci di incidere.
Pagelle
* Murić (Sassuolo): 7.5. Attento e reattivo, salva il risultato in diverse occasioni. Sicuro nelle uscite alte.
* Muharemovic (Sassuolo): 7. Ottima prestazione in fase difensiva e decisivo con l’assist per il gol di Fadera.
* Fadera (Sassuolo): 7. Entra e segna il gol che decide la partita. Impatto devastante.
* Guendouzi (Lazio): 6. Uno dei pochi a salvarsi nella Lazio. Prova a dare vivacità al centrocampo, ma non basta.
* Romagnoli (Lazio): 5.5. In difficoltà contro gli attaccanti del Sassuolo. Qualche errore di troppo in fase di impostazione.
Considerazioni Finali
Il Sassuolo conquista una vittoria importante, dimostrando di avere carattere e solidità. La squadra di Dionisi ha saputo soffrire e sfruttare al meglio le occasioni create. Per la Lazio, invece, una sconfitta che deve far riflettere. La squadra di Sarri ha bisogno di trovare maggiore concretezza in fase offensiva e di ritrovare la solidità difensiva che l’ha contraddistinta nella passata stagione. La strada è ancora lunga, ma la Lazio dovrà reagire subito per non perdere terreno dalle prime posizioni.