Smit Affonda il Panathinaikos: Doppietta Decisiva in Europa League

Panathinaikos vs G.A. Eagles

Atene, 2 ottobre 2025 – Un Panathinaikos sprecone e poco cinico cede in casa, tra le mura amiche (purtroppo lo stadio non era specificato nei dati forniti, ndr), contro il G.A. Eagles nella seconda giornata della fase a gironi di Europa League. Finisce 1-2, con una doppietta di un incontenibile Milan Smit che ribalta il vantaggio iniziale dei greci firmato da Karol Świderski. Una sconfitta amara per la squadra di Christos Kontis, che dovrà reagire immediatamente per non compromettere il passaggio del turno. Arbitro dell’incontro, l’austriaco Sebastian Gishamer.

La Cronaca del Match

La partita inizia con un Panathinaikos aggressivo, determinato a imporre il proprio gioco. Il modulo 4-3-3 di mister Kontis sembra dare i suoi frutti, con un pressing alto e un costante assedio alla porta difesa da Jari De Busser. Nonostante il dominio territoriale e le numerose occasioni create, la prima frazione di gioco si conclude a reti inviolate. I greci collezionano una serie impressionante di calci d’angolo (14 a fine partita contro i soli 3 degli olandesi), ma faticano a trovare il guizzo vincente.

La ripresa si apre con un Panathinaikos ancora più determinato. Al 56′ minuto, finalmente, la pressione si concretizza: Tetê, con una giocata delle sue, inventa un assist al bacio per Karol Świderski, che non si fa pregare e insacca, portando il risultato sull’1-0 e facendo esplodere di gioia i tifosi di casa. Sembra l’inizio di una cavalcata trionfale, ma il G.A. Eagles, guidato da Melvin Boel, non si arrende e reagisce con orgoglio.

Al 75′ minuto, arriva la doccia fredda: Dean James pennella un cross perfetto per Milan Smit, che di testa batte l’incolpevole Alban Lafont, riportando la partita in parità. Il punteggio parziale è ora di 1-1. La reazione del Panathinaikos è confusa e disordinata, mentre il G.A. Eagles acquisisce fiducia e coraggio.

Solo sette minuti più tardi, all’82’, si consuma il dramma per i padroni di casa. Ancora Dean James, ancora un cross dalla sinistra, e ancora Milan Smit, che si fa trovare pronto in area di rigore e sigla la doppietta personale, portando il G.A. Eagles in vantaggio per 1-2. Un colpo durissimo per il Panathinaikos, che nonostante gli sforzi finali non riesce a trovare il gol del pareggio.

Le Formazioni e le Scelte Tattiche

Christos Kontis, allenatore del Panathinaikos, opta per un offensivo 4-3-3, schierando in porta Alban Lafont; linea difensiva composta da Giannis Kotsiras, Erik Palmer-Brown, Ahmed Touba e Georgios Kyriakopoulos. A centrocampo, la regia è affidata a Pedro Chirivella, affiancato da Anastasios Bakasetas e Adam Gnezda Čerin. In attacco, il tridente è formato da Tetê, Karol Świderski e Anass Zaroury.

Melvin Boel, tecnico del G.A. Eagles, risponde con un più prudente 4-2-3-1. Jari De Busser tra i pali; difesa a quattro con Mats Deijl, Gerrit Nauber, Joris Kramer e Dean James. In mediana, la diga è composta da Melle Meulensteen e Evert Linthorst. Sulla trequarti, agiscono Mathis Suray, Jakob Breum e Richonell Margaret, a supporto dell’unica punta Milan Smit.

Le scelte di Boel si sono rivelate più efficaci, soprattutto nel secondo tempo, con un pressing più organizzato e una maggiore concretezza in fase offensiva. Il 4-2-3-1 ha permesso di contenere meglio le offensive del Panathinaikos e di sfruttare al meglio le ripartenze.

Gli Episodi Chiave

La partita è stata caratterizzata da diversi episodi chiave. Oltre ai gol, da segnalare l’ammonizione a Manolis Siopis del Panathinaikos al 78′ e quella a Jari De Busser del G.A. Eagles all’87’.

Sul fronte delle sostituzioni, Kontis ha provato a scuotere la squadra inserendo Manolis Siopis per Anastasios Bakasetas e Filip Djuricic per Karol Swiderski al 67′, poi Vicente Taborda per Adam Gnezda Cerin e Davide Calabria per Giannis Kotsiras al 79′, e infine Filip Mladenovic per Georgios Kyriakopoulos all’86’. Boel ha risposto inserendo Calvin Twigt per Richonell Margaret al 79′, Aske Adelgaard per Mathis Suray all’87’ e Finn Stokkers per Milan Smit nel recupero (90+2′).

L'Analisi Statistica

Le statistiche della partita evidenziano un netto predominio territoriale del Panathinaikos, che ha mantenuto il 50% del possesso palla contro il 50% degli ospiti. I greci hanno collezionato ben 33 tiri totali contro i soli 7 degli olandesi, con 9 tiri in porta contro i 4 del G.A. Eagles. Tuttavia, la maggiore concretezza degli ospiti ha fatto la differenza. Il Panathinaikos ha beneficiato di ben 14 calci d’angolo contro i 3 del G.A. Eagles, ma non è riuscito a sfruttarli a dovere. Sul fronte disciplinare, entrambe le squadre hanno ricevuto un cartellino giallo.

I Protagonisti

Il protagonista assoluto della partita è senza dubbio Milan Smit, autore di una doppietta decisiva che ha regalato la vittoria al G.A. Eagles. Ottima anche la prestazione di Dean James, che ha fornito entrambi gli assist per i gol di Smit. Nel Panathinaikos, si salva solo a metà Karol Świderski, autore del gol del momentaneo vantaggio, ma poco incisivo nel resto della partita. Teté ha illuminato a tratti la manovra offensiva, ma non è stato sufficiente per evitare la sconfitta. Deludente la prova di Anastasios Bakasetas, sostituito nel corso della ripresa.

Conclusioni

La sconfitta interna contro il G.A. Eagles complica il cammino del Panathinaikos in Europa League. La squadra di Kontis dovrà reagire immediatamente, trovando maggiore concretezza in fase offensiva e solidità in difesa. Per il G.A. Eagles, invece, si tratta di una vittoria importantissima, che rilancia le ambizioni di qualificazione e dimostra la validità del lavoro di Melvin Boel. Il girone si preannuncia equilibrato e combattuto fino alla fine.

Lascia un commento