
Leeds, 4 Ottobre 2025 – In una partita vibrante e ricca di emozioni, il Tottenham di Thomas Frank si è imposto 2-1 sul Leeds di Daniel Farke, in un match valido per la settima giornata di Premier League. Un successo sofferto, maturato grazie alle reti di Mathys Tel e Mohammed Kudus, che hanno risposto al momentaneo pareggio di Noah Okafor per i padroni di casa. La partita, arbitrata dal signor Thomas Bramall, è stata combattuta a centrocampo e ricca di interventi duri, come testimoniano i cinque cartellini gialli sventolati.
La Cronaca del Match
Il Tottenham ha approcciato la partita con grande determinazione, cercando fin da subito di imporre il proprio gioco. La pressione degli Spurs si è concretizzata al 23′ minuto, quando Mathys Tel ha sbloccato il risultato con un preciso diagonale, su assist di Mohammed Kudus, portando il punteggio sullo 0-1. Il Leeds, però, non si è lasciato scoraggiare e ha reagito con orgoglio, trovando il pareggio al 34′ grazie a una splendida azione personale di Noah Okafor, che ha superato un paio di avversari prima di battere l’incolpevole Vicario. 1-1 e partita di nuovo in equilibrio.
Il secondo tempo si è aperto con un Leeds più aggressivo, ma è stato il Tottenham a trovare nuovamente la via del gol. Al 57′ minuto, Mohammed Kudus, dopo aver servito l’assist per il primo gol, si è messo in proprio e ha siglato il 1-2 con un tiro potente e preciso, che non ha lasciato scampo a Darlow. Il Leeds ha provato a reagire, ma la difesa del Tottenham, guidata da un solido Romero, ha retto l’urto fino al fischio finale.
Le Formazioni e le Scelte Tattiche
Daniel Farke, allenatore del Leeds, ha optato per un 4-3-3, schierando in porta Karl Darlow; in difesa Jayden Bogle, Joe Rodon, Pascal Struijk e Gabriel Gudmundsson; a centrocampo Sean Longstaff, Ethan Ampadu e Anton Stach; in attacco Brenden Aaronson, Dominic Calvert-Lewin e Noah Okafor. Un modulo offensivo, volto a sfruttare la velocità degli esterni e la potenza di Calvert-Lewin.
Thomas Frank, tecnico del Tottenham, ha risposto con un più prudente 4-2-3-1, con Guglielmo Vicario tra i pali; Pedro Porro, Cristian Romero, Micky van de Ven e Destiny Udogie in difesa; Rodrigo Bentancur e João Palhinha a protezione della difesa; Mohammed Kudus, Xavi Simons e Wilson Odobert a supporto dell’unica punta Mathys Tel. Un modulo che puntava sulla solidità difensiva e sulle ripartenze veloci.
Le scelte di Farke, pur votate all’attacco, non hanno pagato quanto sperato, mentre il pragmatismo di Frank si è rivelato vincente. Le prestazioni altalenanti di Aaronson e la difficoltà di Calvert-Lewin nel trovare spazi hanno limitato l’efficacia dell’attacco del Leeds.
Gli Episodi Chiave
La partita è stata caratterizzata da diversi episodi chiave, a partire dai cartellini gialli. Al 22′ è stato ammonito Mohammed Kudus per un fallo tattico. Al 41′ è toccato a João Palhinha ricevere il giallo per un intervento in ritardo. Nella ripresa, al 52′, è stato Ethan Ampadu a finire sul taccuino dell’arbitro per un fallo di frustrazione. Il nervosismo in campo è aumentato con il passare dei minuti, e al 64′ sono stati ammoniti contemporaneamente Noah Okafor e Cristian Romero per reciproche scorrettezze.
Sul fronte delle sostituzioni, Farke ha provato a cambiare le carte in tavola inserendo Jack Harrison per Brenden Aaronson e Ao Tanaka per Anton Stach al 67′. Al 79′, doppio cambio con Lukas Nmecha per Gabriel Gudmundsson e Joël Piroe per Noah Okafor. L’ultimo cambio al 89′ ha visto l’ingresso di James Justin per Jayden Bogle. Frank, invece, ha inserito Pape Matar Sarr per Mathys Tel al 73′, Richarlison per Xavi Simons al 74′, Kevin Danso per Wilson Odobert al 85′ e Brennan Johnson per Mohammed Kudus al 89′. I cambi non hanno stravolto l’andamento del match, ma hanno contribuito a dare freschezza alle rispettive squadre.
L'Analisi Statistica
Le statistiche confermano l’equilibrio della partita, almeno a livello di possesso palla, con un 50% a testa. Il Leeds ha fatto registrare un maggior numero di tiri totali (16 contro 9), ma il Tottenham è stato più preciso, con 3 tiri nello specchio della porta contro i 4 del Leeds. I padroni di casa hanno beneficiato di più calci d’angolo (4 contro 1) e hanno commesso meno falli (10 contro 12). Tuttavia, i numeri non sempre riflettono l’andamento del gioco, e in questo caso la concretezza del Tottenham ha fatto la differenza.
Il Leeds ha mostrato una maggiore propensione offensiva, con 99 attacchi contro gli 83 del Tottenham, e 48 attacchi pericolosi contro 38. Nonostante questo dominio territoriale, la squadra di Farke non è riuscita a concretizzare le occasioni create.
I Protagonisti
Mohammed Kudus è stato senza dubbio il protagonista del match, con un gol e un assist. La sua velocità e la sua tecnica hanno messo in difficoltà la difesa del Leeds. Ottima anche la prestazione di Mathys Tel, autore del gol che ha sbloccato il risultato. Tra le fila del Leeds, si è distinto Noah Okafor, per il suo gol e per la sua generosità in campo.
Hanno deluso, invece, Brenden Aaronson, spento e poco incisivo, e Dominic Calvert-Lewin, che non è riuscito a imporsi contro la difesa del Tottenham.
Conclusioni
La vittoria del Tottenham è un segnale importante per la squadra di Thomas Frank, che si conferma in crescita e ambisce a un posto in Europa. Il Leeds, invece, dovrà lavorare ancora molto per trovare la giusta quadratura, soprattutto in fase offensiva. La squadra di Daniel Farke ha dimostrato di avere qualità, ma deve imparare a essere più cinica e concreta sotto porta. Il cammino in Premier League è ancora lungo, e entrambe le squadre avranno modo di rifarsi. La prossima partita sarà fondamentale per capire le reali ambizioni di Leeds e Tottenham.