
La serata del 25 settembre 2025 ha regalato una pioggia di gol e un’inattesa sorpresa: il Panathinaikos, guidato da Christos Kontis, ha espugnato il campo dello Young Boys con un sonoro 1-4, dominando l’incontro fin dalle prime battute. Una tripletta di Anass Zaroury e un gol di Karol Świderski hanno annichilito i padroni di casa, allenati da Giorgio Contini, che hanno provato a reagire con un gol di Saidy Janko, ma senza successo.
La Cronaca del Match
La partita si è infiammata immediatamente. Al 10′ minuto, il Panathinaikos ha sbloccato il risultato con Karol Świderski, abile a sfruttare un assist perfetto di Tetê per battere l’incolpevole Marvin Keller. Solo tre minuti dopo, al 13′, Anass Zaroury ha raddoppiato, capitalizzando una disattenzione della difesa svizzera e portando il punteggio sullo 0-2. Il Panathinaikos non si è accontentato e al 19′ minuto, ancora Zaroury, servito splendidamente da Anastasios Bakasetas, ha firmato la sua doppietta personale, portando il risultato sullo 0-3 e mettendo una seria ipoteca sulla vittoria.
Lo Young Boys ha provato a reagire e al 25′ minuto ha accorciato le distanze con Saidy Janko, bravo a finalizzare un’azione ben orchestrata e servito da un preciso assist di Darian Maleš. Il gol ha dato una leggera scossa ai padroni di casa, ma il Panathinaikos ha continuato a controllare la partita con autorità. Il primo tempo si è concluso sul punteggio di 1-3, con la squadra greca saldamente in vantaggio.
Nella ripresa, il ritmo di gioco è calato leggermente, ma il Panathinaikos ha continuato a gestire la partita con intelligenza. Al 68′ minuto, Anass Zaroury ha completato la sua serata da sogno, realizzando la sua tripletta personale, su assist di Giannis Kotsiras, e fissando il risultato finale sull’1-4. Un colpo durissimo per lo Young Boys, incapace di reagire alla furia offensiva degli ospiti.
Le Formazioni e le Scelte Tattiche
Giorgio Contini, allenatore dello Young Boys, ha optato per un classico 4-4-2, schierando Marvin Keller tra i pali, una linea difensiva composta da Saidy Janko, Tanguy Zoukrou, Loris Benito e Jaouen Hadjam. A centrocampo, Darian Maleš, Armin Gigović ed Edimilson Fernandes hanno cercato di dare equilibrio e sostanza, mentre in attacco il tridente formato da Joël Monteiro, Chris Bedia e Christian Fassnacht ha provato a impensierire la difesa avversaria.
Christos Kontis, tecnico del Panathinaikos, ha risposto con un più offensivo 4-2-3-1, affidandosi all’esperienza di Alban Lafont in porta. La linea difensiva era composta da Giannis Kotsiras, Sverrir Ingi Ingason, Ahmed Touba e Filip Mladenović. A centrocampo, Manolis Siopis e Renato Sanches hanno formato la diga davanti alla difesa, mentre Tetê, Anastasios Bakasetas e Anass Zaroury hanno agito alle spalle dell’unica punta Karol Świderski. Un modulo pensato per sfruttare la velocità e la tecnica degli attaccanti.
Gli Episodi Chiave
Oltre ai gol, la partita è stata caratterizzata da un solo cartellino giallo, sventolato all’indirizzo di Sergio Córdova dello Young Boys al 90+1′. Numerose le sostituzioni operate dai due allenatori, nel tentativo di cambiare l’inerzia della partita.
Al 67′, Contini ha operato un triplice cambio, inserendo Ebrima Colley per Joël Monteiro, Sergio Córdova per Chris Bedia e Rayan Raveloson per Armin Gigović. Nello stesso minuto, Kontis ha risposto con l’ingresso di Cyriel Dessers per Karol Świderski. Al 70′, Georgios Kyriakopoulos ha preso il posto di Anass Zaroury, mentre al 77′ c’è stato un doppio cambio per parte: Andrews per Janko e Pech per Fassnacht nello Young Boys, Chirivella per Sanches e Calabria per Tetê nel Panathinaikos. Infine, all’84’, Vicente Taborda ha sostituito Bakasetas.
L'Analisi Statistica
Nonostante il risultato netto, le statistiche rivelano una partita più equilibrata di quanto si possa pensare. Il possesso palla è stato equamente diviso (50% per entrambe le squadre), ma lo Young Boys ha creato più occasioni, con 19 tiri totali contro i 18 del Panathinaikos. Tuttavia, la squadra greca è stata più precisa, con 6 tiri in porta contro i soli 3 degli svizzeri. Notevole la differenza nei tiri bloccati, 4 per lo Young Boys e 2 per il Panathinaikos. Lo Young Boys ha ottenuto ben 9 calci d’angolo, contro i 4 del Panathinaikos, ma non è riuscito a sfruttarli a dovere. Gli svizzeri hanno anche commesso più falli (14 contro 6). I passaggi totali sono stati 488 per lo Young Boys e 346 per il Panathinaikos, con una precisione di 427 contro 284.
I Protagonisti
Indubbiamente, il protagonista assoluto della serata è stato Anass Zaroury, autore di una tripletta che ha steso lo Young Boys. Ottima anche la prestazione di Karol Świderski, autore del gol che ha sbloccato la partita. Nel Panathinaikos, da segnalare anche gli assist di Tetê, Bakasetas e Kotsiras. Nello Young Boys, l’unico a salvarsi è Saidy Janko, autore del gol della bandiera. Deludenti le prestazioni di Chris Bedia e Christian Fassnacht, poco incisivi in fase offensiva.
Conclusioni
La vittoria del Panathinaikos è un segnale forte lanciato al resto del girone. La squadra greca ha dimostrato di avere qualità e carattere, e può ambire a un posto tra le prime due. Per lo Young Boys, invece, si tratta di una battuta d’arresto che complica il cammino in Europa League. La squadra svizzera dovrà reagire immediatamente, cercando di sfruttare al meglio le prossime partite casalinghe per risalire la china. La strada è ancora lunga, ma il Panathinaikos ha dimostrato di avere le carte in regola per fare bene.